
Se qualche interista si chiedesse ancora come ha fatto Cesc Fabregas a rinunciare alla corte dei vicecampioni d’Italia e d’Europa, la spiegazione è arrivata da Sisal, un nome che evoca i sogni delle prime schedine milionarie, ma che oggi è un accreditato operatore del settore scommesse. Ebbene Sisal ha messo “in lavagna” a una quota nemmeno assurda (quotato a 12) il passaggio al Como niente meno che di Cristiano Ronaldo. Chissà che il tecnico spagnolo non abbia già puntato qualcosa sulla quotazione del portoghese e soprattutto sappia qualcosa di più sulle future mosse di mercato dei suoi patron indonesiani… Sta di fatto che il successo del Portogallo di domenica sera ai rigori, nella finale di Nations league proprio ai danni della Spagna, ha riacceso improvvisamente i riflettori sull’eterno fuoriclasse lusitano che è riapparso dalle nebbie milionarie del calcio saudita per mettere il suo timbro sulle due vittorie in semifinale con la Germania e in finale nel derby iberico. L’ennesimo trionfo di un re del calcio, che torna a splendere più per due partite nella nuova competizione per nazionali che per le 93 reti segnate in 105 presenze nell’Al-Nassr, di cui si sono accorti solo nella penisola arabica.
Di certo questo Portogallo ha impressionato tutti, prima per l’autorevolezza con cui ha eliminato i tedeschi a casa loro, poi per aver fermato le lanciatissime Furie rosse campioni d’Europa. CR7 ha messo a segno un gol dei suoi in finale, fissando il risultato sul 2-2, ma dei portoghesi hanno certamente impressionato altri protagonisti, primo fra tutti il formidabile Nuno Mendes e persino un Leao in gran spolvero entrato nei supplementari. Un successo pesante quello dei rossoverdi con Cristiano che solleva la coppa proprio di fronte al suo erede designato sul palcoscenico del calcio mondiale, Lamine Yamal, che ieri non ha potuto che fermarsi ad ammirare il vecchio campione. Un successo che adesso mette addirittura il Portogallo tra le grandi favorite del Mondiale americano del prossimo anno.
Nell’attesa, mentre l’interessato giura fedeltà ai sauditi («Se non mi ritiro, resto all’Al Nasr», ha detto dopo aver alzato da capitano il trofeo della Nations League), CR7 in questi mesi entrerà di
diritto in mille voci di mercato. E sul lago, dove al massimo l’avevano visto passeggiare con Georgina a Villa d’Este, adesso conciano a sognare. In fondo, tre anni fa, nel Como ancora in B, i bookmaker lo davano ancora a 1000…