Se tre indizi fanno una prova come affermava Agatha Christie, adesso abbiamo la certezza che l'Atalanta è davvero rinata grazie alla cura Palladino. Terza vittoria di fila tra campionato e coppe per la Dea, tornata a volare con il tecnico napoletano. La Dea targata Palladino ha, infatti, steso nel giro di 8 giorni Eintracht Francoforte (3-0 in Champions), Fiorentina (2-0 in Serie A) e Genoa (ieri in Coppa Italia). Un poker senza storia quello calato dai nerazzurri sulla formazione ligure, dominata in lungo e in largo per tutta la gara. Pronti-via e la Dea va subito in vantaggio al primo vero affondo grazie all'incornata di Djimsiti sul cross di Zalewski (voto 7) al minuto diciannove. Nella ripresa il successo dei bergamaschi assume i contorni della goleada in virtù della staffilata dalla distanza di capitan De Roon, che griffa il 2-0 e di fatto chiude i giochi a metà ripresa. Nel finale poi il tap-in di Pasalic e il colpo di testa dell'ex di turno Ahanor (7) trafiggono Siegrist (4,5) e portano così il punteggio sul definitivo 4-0.
L'Atalanta è tornata a brillare come ai tempi d'oro e sembra aver dimenticato velocemente l'infausta parentesi Juric. E il bello deve ancora venire. Appuntamento ai quarti di finale contro la Juve a inizio febbraio per provare a proseguire il cammino verso la coccarda tricolore. A Bergamo ci credono.