È sempre dolcissima per l'Atalanta la notte della Champions League. Terza vittoria consecutiva nel torneo e stavolta a Bergamo cade 2-1 il Chelsea, vincitore dell’ultimo Mondiale per Club. Successo anche a livello personale tra gli allenatori per Palladino, che ha la meglio nel derby italiano delle panchine su Enzo Maresca, tecnico dei Blues molto quotato dopo la vittoria nell’ultima Conference League. Grande serata di De Ketelaere nella rimonta vincente della Dea, per il belga un assist e un gol.
Giusto comunque questo risultato, visto che il Chelsea ha speculato troppo sul golletto arrivato nel primo tempo dopo un lungo controllo del Var: rete di Joao Pedro, con una zampata nell’area piccola su cross da sinistra, inizialmente annullato per fuorigioco di James, autore del passaggio decisivo, e infine convalidato. Vero è che i londinesi sono più smaliziati nonostante l'età media dei titolari molto bassa (23 anni), però pagano un pizzico di presunzione.
Ripresa invece dove l’Atalanta alza i giri del motore, a cominciare come già accennato da De Ketelaere. Prima va via in un'azione di prepotenza sulla destra e crossa al centro, dove Scamacca deve solo spingere in rete di testa da pochi passi.
Il belga nel finale, quando il pareggio sembra scritto, si mette in proprio: cavalcata da centrocampo fino al limite dell'area e destro su cui stavolta Sanchez non è perfetto, dopo che nel primo tempo il portiere si era superato su Lookman. Notte da favola a Bergamo, con l'Atalanta che va a dormire tra le prime otto nel maxi-girone di Champions League, al momento sarebbe agli ottavi di finale.