Gattuso, occhio a queste rivali nei playoff. L’Italia contro i fantasmi del passato

In caso di vittoria contro Israele l'Italia sarebbe testa di serie nei playoff ma potrebbe incrociare una tra le tre nazionali che ci hanno negato l'accesso ai mondiali: Irlanda del Nord, Svezia o Macedonia

Gattuso, occhio a queste rivali nei playoff. L’Italia contro i fantasmi del passato

Alla fine il "miracolo" non si è verificato. Per la terza volta consecutiva, l’accesso dell’Italia al mondiale americano dell’anno prossimo si deciderà nel girone di playoff che consegnerà il biglietto alle ultime quattro rappresentanti europee. Ricordiamo tutti fin troppo bene come i due ultimi tentativi degli Azzurri si siano risolti con altrettante cocenti delusioni ma la speranza di tutti è che i ragazzi di Gattuso riescano finalmente a far tornare l’Italia ad un Mondiale di calcio. Se il fondamentale secondo posto potrebbe decidersi stasera ad Udine nella delicata sfida contro Israele, le possibili rivali della Nazionale italiana usciranno dalle ultime sfide degli altri gruppi di qualificazione. Vediamo quindi qual è la situazione e quali potrebbero essere le rivali più rognose per l’Italia di Gattuso.

Si lotterà fino all’ultimo minuto

Se il sorpasso nei confronti della Norvegia è quasi impossibile, l’Italia potrebbe assicurarsi l’accesso ai playoff già al triplice fischio della sfida di stasera ma la situazione negli altri gironi è più complicata. Il secondo posto si deciderà sicuramente nella pausa di novembre almeno in due casi con playoff anticipati, ovvero le sfide da dentro o fuori Ucraina-Islanda e Galles-Macedonia. L’Italia potrebbe incrociare di nuovo le due squadre che le hanno impedito di partecipare ai mondiali di Russia e Qatar, Svezia e Macedonia. Gli scandinavi stanno vivendo un momento davvero complicatissimo, tanto da far traballare la panchina dell’ex milanista Tomasson: dopo la sconfitta in casa col Kosovo sarà ripescata ai playoff grazie alla posizione nella Nations League e potrebbe, quindi, incontrare l’Italia già in semifinale. La Macedonia, invece, si è complicata la vita da sola, pareggiando in casa con il Kazakistan: la sfida contro il Galles, ora favorito, servirà solo a decidere in quale urna sarà nel sorteggio del 21 novembre a Zurigo.

Slovenia Svezia Tomasson

La lotta per vincere i vari gruppi è più o meno decisa, anche se Germania e Svizzera non hanno ancora staccato il biglietto: gli elvetici, bloccati dalla Slovenia, dovranno probabilmente soffrire fino all’ultimo minuto per superare la concorrenza. La certezza matematica non è ancora arrivata ma per molti la situazione è ben definita: nonostante il pareggio in Islanda, la Francia è quasi certa della vittoria mentre il calendario gioca a favore del Belgio di De Bruyne, specialmente dopo il 4-2 inflitto al Galles in trasferta. La Germania è a pari punti con la Slovacchia ma con una gara in più: se i tre punti col Lussemburgo sembrano garantiti, la sfida finale con i rivali potrebbe rimescolare le carte. Se la sfida per il primo posto tra Svizzera e Kosovo è complicata dal fatto che gli elvetici dovranno affrontare prima la Svezia e poi i balcanici in trasferta, la Danimarca dovrebbe farcela ad arrivare prima nonostante l’ultima partita sia contro la Scozia di McTominay a Glasgow.

L’Italia contro i fantasmi del passato

Altrettanto combattuta la battaglia per l’accesso ai playoff nell’urna migliore, quella riservata alle seconde classificate: se nel gruppo A la Slovacchia si giocherà il tutto per tutto ospitando l’Irlanda del Nord, il Kosovo è ad un passo da un’impresa considerata fino a poco tempo fa impossibile. Nel gruppo C, considerato come la Scozia stia ancora battagliando per il primo posto, l’accesso ai playoff è quasi certo: molto più ingarbugliata la situazione nel gruppo D, dove l’Ucraina potrebbe vedersi raggiungere dall’Islanda prima di un incrocio finale al cardiopalma. Nel gruppo E la Turchia di Yildiz e Calhanoglu è davanti alla Georgia di Kvaratskhelia ma lo scontro diretto di stasera, in contemporanea con la partita dell’Italia, potrebbe chiarire le cose. Se l’Ungheria dovrebbe farcela a superare l’Armenia, la Polonia è quasi certa del secondo posto nel gruppo G: nel gruppo H la Bosnia è in vantaggio sulla Romania, che però non ha perso ancora del tutto le speranze.

Italia Macedonia Traijkovski gol

Se il Galles si giocherà il tutto per tutto contro la Macedonia, Albania e Repubblica Ceca dovrebbero farcela senza grossi problemi. Se l’Italia è la chiara favorita per il secondo posto nel gruppo I, a meno di disastri stasera ad Udine, il cammino futuro dell’undici di Gattuso sembra abbastanza chiaro. Al momento, infatti, l’Italia sarebbe testa di serie nell’urna di Zurigo; i risultati ed il ranking Fifa aggiornati indicano che gli Azzurri non potranno incrociare in semifinale nazionali da prendere con le molle come Turchia, Ucraina e la Polonia di Lewandowski. La composizione dell’ultima urna, quella delle ripescate dalla Nations League che incroceranno fin da subito l’Italia fa rabbrividire. L’Italia potrebbe vedersela con la Romania o con una delle tre squadre che ci hanno negato i mondiali: Irlanda del Nord nel 1958, Svezia nel 2018 e Macedonia nel 2022.

Se gli scaramantici sono autorizzati a tutti gli scongiuri del caso, resterebbe poi la sfida finale del 28 marzo, quella contro una delle teste di serie con in palio il biglietto per il mondiale 2026. Un cammino niente affatto semplice che spiega il grande nervosismo di Gennaro Gattuso e di tutto l’ambiente della Nazionale.

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