Inter, Chivu a tutto Lautaro. Torna dopo l’avviso ai tifosi

Il tecnico e il siparietto all’allenamento in settimana: "Rispettate chi lavora, sennò andate a Milanello..."

Inter, Chivu a tutto Lautaro. Torna dopo l’avviso ai tifosi
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Il Chivu che non ti aspetti, o forse sì, spunta da un video social registrato da un tifoso, alla Pinetina, a metà settimana e rimbalzato in prima pagina proprio alla vigilia della partita di Cagliari. Regala la reazione colorita e incavolata del tecnico alle parole di uno spettatore che esortava Lautaro a ripetersi in partita, non solo in allenamento. «Rispettate questi che lavorano, non voglio sentire... la domenica o altre cose. Sennò andate a Milanello. Qui si lavora, porca tr...», il tutto scandito da una passeggiata che pare nervosa e condito dagli applausi a Chivu del resto della tribunetta. Indizio di tensione o semplice battuta anti-Milan, giusto per lisciare il pelo al popolo tifoso? Di certo, il tecnico sembra sempre più sicuro di sé, a parole e nelle scelte.
La caccia dell’Inter continua in Sardegna, dove Chivu ritrova il suo capitano, assente ad Amsterdam per forza e col Sassuolo per scelta. Lautaro ora sta bene e il Cagliari gli porta fortuna: 11 gol in 11 partite, a nessun altro avversario ha segnato così tanto. Torna quindi titolare la ThuLa, di cui finora il leader è stato Thuram, 5 gol in 5 partite. Pio Esposito può attendere, Chivu ha capito che quest’anno l’Inter ha le alternative che non aveva nella scorsa stagione. Vincere resta un dovere, una via per accorciare in classifica ed evitare di continuare a guardare da distante gli scarichi degli altri, e due scontri diretti altrui possono dare un ulteriore aiuto. Oltretutto, gli ultimi 5 viaggi sull’isola hanno fruttato altrettante vittorie.
L’ultimo a perdere fu Spalletti, inverno 2019, con Lautaro a segno anche allora, ma ininfluente sul punteggio finale.
Martedì torna la Champions, ma Chivu cambia poco rispetto a quanto visto finora, mentre è addirittura inferiore (meno di poco) il ricorso ai nuovi. Primo turno di riposo per Dumfries, dopo 5 da titolare. Ha un problema a un ginocchio, ma contro lo Slavia Praga dovrebbe giocare.
Stasera, al suo posto non ci sarà Luis Henrique, teoricamente acquistato alternativa all’olandese, ma lo stagionato Darmian, già entrato in campo nel finale contro la Juventus. Detto della “solita” difesa (semmai De Vrij al posto di Acerbi) qualcosa potrebbe cambiare in mezzo al campo, dove però ritorna sicuramente titolare il 36enne Mkhitaryan, l’unico titolare che ha lasciato un po’ di spazio ai nuovi arrivati (Sucic).

Andy Diouf resta un mistero (finora in campo per appena 11 minuti col Torino e poi 4 panchine) del resto è arrivato dopo che l’Inter aveva inseguito per un mese Lookman e per 2 giorni aveva creduto di avere già preso Koné. Giocatori molto diversi da lui.

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