Dall’Atalanta, una vitamina per l’Inter in questi ultimi anni, alla trasferta di Dortmund, nella prevedibile bolgia dell’ultimo turno di Champions. Dal 28 dicembre al 28 gennaio: un mese esatto per 9 partite che molto diranno dell’Inter e non solo perché giusto a metà, l’11 gennaio, il girone di ritorno comincerà proprio dalla sfida col Napoli. Mezzo scudetto può passare da quella partita e i precedenti recenti agitano il sonno del mondo nerazzurro. Chivu lo sa. Quello degli scontri diretti è un problema da risolvere in fretta e certo non serve che il tecnico infili nel conto anche la Roma, battuta all’Olimpico, per restaurare le statistiche nerazzurre. La Roma l’hanno battuta tutti, da ultima anche la Juventus. Intanto, già domenica prossima sarà importante per lui continuare il filotto costruito da Inzaghi, che aveva vinto tutte le ultime 8 partite giocate contro l’Atalanta.
Gennaio come mese della verità, per capire se nelle due ultime partite del girone di Champions, anche quest’anno l’Inter conquista un posto al tavolo del G8, dove ora, dopo la doppia sconfitta Atletico- Liverpool, proprio l’Atalanta sembra essersi fatta uno spazio più
comodo. Con l’Arsenal a San Siro non sarà semplice, ma in casa del Borussia può essere molto più difficile. Gennaio è infine il mese del mercato: l’infortunio di Dumfries obbliga l’Inter a investire. O almeno a provarci.