
Succede spesso, per non dire sempre. Non a caso, la pausa per gli impegni delle nazionali viene vissuta dalle società di club con un misto tra ansia e preoccupazione: qualche infortunio capita molto più che raramente e anche negli ultimi giorni non ne sono mancati.
Risultato: alla ripresa del campionato ci saranno squadre che dovranno rinunciare ad alcuni dei propri giocatori, alcuni dei quali davvero importanti. Su tutti, Moise Kean: l'attaccante della Fiorentina è infatti rimasto in campo pochi minuti nel match contro l'Estonia (segnando anche un gol) salvo poi dovere farsi da parte per una botta a una caviglia.
Fortunatamente non c'è stata alcuna frattura, ma la sostanza è che la Viola dovrà arrangiarsi senza di lui nel match che domenica sera la opporrà al Milan: considerato che i toscani hanno fin qui balbettato eccome (soli tre punti in sei partite), si tratterà di un'assenza pesante pur al netto del fatto che nell'attuale stagione l'attaccante ha segnato un unico gol.
Rimanendo alla sfida del Franchi, anche il Milan dovrà fare a meno di un giocatore che ha fatto in fretta a diventare indispensabile per Allegri: Saelemaekers ha infatti rimediato una lesione al flessore della gamba destra e non sarà disponibile, così che il Diavolo sarà privo di una pedina che in questo inizio di stagione gli aveva regalato equilibrio e concretezza. Non dovrebbe invece marcare visita Rabiot, rimasto seduto nel match di lunedì contro l'Islanda per un piccolo problema a un polpaccio che lo stesso Deschamps ha ridimensionato: qualche dubbio aleggia anche sulla disponibilità di Estupinan (caviglia), mentre Pulisic non preoccupa.
Domenica all'ora di pranzo il Como non avrà invece certamente a disposizione Addai (guaio alla coscia destra riportato durante Olanda-Bosnia U21) nel match contro la Juventus, a proposito dei quali va ricordata l'assenza di Bremer, operato ieri di menisco con una prognosi di circa sei settimane.
Anche il Napoli, che potrebbe recuperare Politano, dovrà fare i conti con qualche problema: Lobotka ha infatti risposto alla convocazione della Slovacchia, dovendo però abbandonare il ritiro per guai muscolari non banali.
Pur senza essere stato convocato dall'Argentina, starà invece fermo per un paio di mesi Castellanos (lesione femorale): per la Lazio, un guaio grosso come una casa che si aggiunge a tanti altri problemi.Sta invece meglio l'interista Marcus Thuram, che però a Roma contro i giallorossi non ci sarà.