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L’Atalanta torna grande in Champions: Scamacca e De Ketelaere stendono 2-1 il Chelsea

La Dea va sotto nel primo tempo su un'azione un po' dubbia ma trova la forza di ribaltare i londinesi di Maresca con due reti nella ripresa. Gran prestazione degli orobici che superano l'Inter in classifica

L’Atalanta torna grande in Champions: Scamacca e De Ketelaere stendono 2-1 il Chelsea

Gian Piero Gasperini non è più a Zingonia ma l’Atalanta torna a fare la voce grossa nella competizione più importante d’Europa. L’undici di Raffaele Palladino regge bene l’impatto con il Chelsea di Enzo Maresca, va sotto su un’azione forse viziata da un fuorigioco ma nella ripresa ha la forza ed il coraggio di battersi ad armi pari con i Blues e prendersi tre punti davvero pesantissimi. Ad inizio ripresa è Scamacca a segnare la prima rete in Champions approfittando di una disattenzione della difesa londinese mentre a chiudere i conti ci pensa Charles De Ketelaere, con un’azione che premia una prestazione davvero importante per gli orobici. Nel finale l’undici di Maresca prova a strappare almeno un punto ma la difesa lombarda regge bene e porta a casa la vittoria che vale il sorpasso sull’Inter nella classifica del girone unico di Champions League.

Passa il Chelsea, l’Atalanta ci crede

Pubblico delle grandi occasioni alla New Balance Arena per uno degli incroci più affascinanti della stagione della Dea: Palladino schiera Kolasinac e Bernasconi titolari, Maresca risponde con Chalobah sulla destra e Acheampong titolare. L’Atalanta parte come al solito in maniera molto aggressiva, con difesa alta per ostacolare il fraseggio sulla mediana dei Blues­: gli orobici non hanno avuto molta fortuna contro le inglesi in passato, tre sconfitte e tre pareggi finora ma gli uomini di Palladino provano a giocarsela lo stesso. La prima, enorme occasione capita proprio sui piedi dei bergamaschi quando Kolasinac recupera palla e scatena la corsa di Lookman: gran bell’uno-due con Ederson che si porta sul fondo e serve con un attimo di ritardo il taglio di De Ketelaere. Il portiere Sanchez capisce tutto e riesce a deviare quanto basta per impedire all’ex milanista di gonfiare la rete. Il Chelsea prova a rispondere spingendo sulle fasce e mettendo cross al centro ma né il tentativo di Bynoe-Gittens né quello di Pedro Neto riescono a trovare spazio- Al 17’ prima tegola per Palladino quando Bellanova, uno dei più attivi sulle fasce, ha un problema muscolare dopo uno scatto bruciante: inevitabile che venga sostituito da Zappacosta.

Atalanta Chelsea Joao Pedro gol

Un paio di minuti dopo è proprio l’ex romanista a mettere un pallone invitantissimo per Scamacca, che la mette di tacco sui piedi di Lookman. Gran botta quella del nigeriano ma Acheampong capisce tutto e devia il tiro a portiere battuto. Proprio nel momento migliore della Dea, il Chelsea trova il vantaggio: Reece James riceve palla da calcio d’angolo e mette un cross rasoterra dalle parti di Joao Pedro, che impallina Carnesecchi. Il guardialinea spagnolo alza la bandierina ed, in effetti, la posizione dell’inglese sembra irregolare: il lungo controllo del Var, però, emette un verdetto opposto, salutato da una bordata di fischi dei tifosi bergamaschi. L’Atalanta ci mette qualche minuto a rispondere: De Ketelaere cerca Lookman ma Badiashile riesce in qualche modo a metterci una pezza. Poco dopo è ancora il nigeriano ad essere lanciato in profondità da Scamacca: prima che possa impegnare Sanchez, arriva il tackle di Acheampong ma il guardialinee aveva già alzato la bandierina. Nel finale del primo tempo i padroni di casa provano ad alzare il ritmo del giro palla per cercare spazi nell’attenta retroguardia dei londinesi ma, nonostante il tanto possesso, non crea alcuna palla gol. Nel recupero l’undici di Maresca alza il baricentro ma la difesa orobica regge l’impatto: all’intervallo Chelsea avanti 1-0 ma la partita è ancora apertissima.

Atalanta Chelsea Lookman

Scamacca-De Ketelaere, la Dea la ribalta

Maresca durante l’intervallo sostituisce l’ammonito Chalobah con Fofana ma l’inizio della ripresa è ancora più furibondo rispetto a quanto visto nel primo tempo. Se al 48’ Acheampong prima fornisce una bella palla involontariamente a Lookman per poi riprendersela di prepotenza, la difesa della Dea si fa trovare impreparata quando Bynoe-Gittens fornisce a Fernandez un assist invitantissimo. Per fortuna l’avanti argentino è insolitamente disattento e si dimentica il pallone, facile preda di Kossounou. La partita prende una piega interessante dopo il 50’, quando si susseguono una serie di occasioni da entrambe le parti: nuova azione tambureggiante dei Blues con Reece James che spreca sia il passaggio di Fernandez che la respinta di Djimsiti mentre sul rovesciamento di fronte Lookman mette in porta il cross di Zappacosta ma in posizione nettamente irregolare. L’Atalanta, però, è in palla e trova il pareggio al 55’ quando Charles De Ketelaere ha spazio sulla destra, va sul fondo e mette in mezzo un cross morbido che trova Gianluca Scamacca tutto solo. L’avanti azzurro non sbaglia e segna di testa la sua prima rete in Champions League. La rete dei padroni di casa ha l’effetto di un elettrochoc sui londinesi, che si lanciano anima e corpo in attacco, alzando decisamente il ritmo della partita. Pericolosissimo il cross al centro di Pedro Neto al 58’ ma Kossounou capisce tutto e riesce ad evitare che Joao Pedro possa ancora impegnare Carnesecchi.

Atalanta Chelsea Scamacca gol

L’Atalanta è spesso costretta a scendere in trincea per reggere alle folate dei londinesi ma non rinuncia del tutto alle ripartenze: al 62’ nuova occasione per Scamacca che colpisce bene di testa ma stavolta Sanchez si tuffa ed allontana il tiro. Maresca capisce che il Chelsea sta soffrendo troppo i contropiedi degli orobici e decide di cambiare: fuori Pedro Neto ed Enzo Fernandez, spazio a Garnacho e Malo Gusto. La risposta di Palladino arriva qualche minuto dopo: fuori gli ottimi Kolasinac e Scamacca, una ventina di minuti per Ahanor e Krstovic. Le squadre hanno speso tantissimo in un quarto d’ora giocato a ritmi elevatissimi ed ora, necessariamente, sono costrette a tirare il fiato. La pausa, però, non dura molto ed è il Chelsea a provare con più insistenza a segnare la rete che varrebbe la vittoria: al 76’ Maresca è costretto a sostituire il nuovo entrato Fofana, che si era preso una tacchettata al volto da parte di Scamacca del tutto involontaria. I londinesi hanno in mano il pallino del gioco e provano a far pesare la maggiore tecnica su un’Atalanta a corto di fiato ma è proprio la Dea a trovare la giocata giusta. Krstovic batte veloce un calcio di punizione per De Roon che fornisce un gran pallone per la girata di De Ketelaere: il suo tiro viene deviato ed inganna Sanchez. Il forcing finale degli ospiti non serve a molto, grazie ad un paio di parate maiuscole di Carnesecchi: alla fine alla New Balance Arena finisce con un meritato 2-1 dell'Atalanta che sale al terzo posto nella classifica di Champions.

Atalanta Chelsea De Ketelaere celebrazione

Il tabellino

ATALANTA (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou, Djimsiti, Kolasinac (71’ Ahanor); Bellanova (17’ Zappacosta), de Roon, Ederson (87’ Musah), Bernasconi; De Ketelaere, Scamacca (71’ Krstovic), Lookman (87’ Pasalic). Allenatore: Raffaele Palladino

CHELSEA (4-2-3-1): R. Sanchez; Chalobah (46’ Fofana, 76’ Adarabioio), Acheampong, Badiashile, Cucurella; R. James, M. Caicedo; Pedro Neto (67’ Garnacho), E. Fernandez (67’ Malo Gusto), Bynoe-Gittens; Joao Pedro. Allenatore: Enzo Maresca

Marcatori: 26’ Joao Pedro (C), 55’ Scamacca (A), 83’ De Ketelaere (A)

Ammoniti: 29’ Chalobah (C)

Arbitro: Alejandro Hernandez (Spagna)

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