Qatar 2022

L’Inghilterra schianta il Senegal 3-0. A segno anche Kane

Il Senegal mette alle corde l'Inghilterra per 40 minuti ma dopo il vantaggio di Henderson sparisce dal campo. A questo punto gli uomini di Southgate mettono il risultato al sicuro con il capitano Kane e Saka. I campioni d'Africa pagano i troppi errori del primo tempo e l'assenza di Sadio Manè. Per gli inglesi, ora, il quarto di finale da brivido contro la Francia

Kane, Saka e Foden festeggiano il 3-0 in Inghilterra-Senegal
Kane, Saka e Foden festeggiano il 3-0 in Inghilterra-Senegal

Il mondiale delle grandi sorprese sembra aver cambiato decisamente verso. Dopo l’eliminazione di diverse grandi, un’altra delle favorite stacca il biglietto per i quarti. Dopo aver sofferto per lunghi tratti del primo tempo, all’Inghilterra bastano meno di dieci minuti per chiudere i conti coi campioni d’Africa del Senegal. Nel secondo tempo i cambi del Ct africano non riescono a cambiare la partita. L’Inghilterra ora gioca con leggerezza, brio ed approfitta delle tante imprecisioni del centrocampo del Senegal. Su una delle palle perse Foden e Saka combinano per il 3-0, mettendo più o meno la parola fine a questo attesissimo ottavo di finale. Southgate si può anche permettere di far riposare alcuni dei suoi talenti migliori. La testa di tutti è già al quarto contro la Francia. I campioni d’Africa pagano i troppi errori nel primo tempo e la mancanza del talismano Sadio Manè. Se nei gironi avevano trovato soluzioni, contro uno squadrone come l’Inghilterra l’assenza del terminale offensivo si è rivelata fatale. Avanti bene l’Inghilterra, anche se contro gli uomini di Deschamps regalare 40 minuti potrebbe essere un grosso problema.

La partita

Con tutta la pressione derivata dai favori del pronostico, il Ct inglese si affida alla stessa formazione vista nel derby contro il Galles con un solo cambio; fuori il cannoniere Rashford, spazio alla mobilità e alla tecnica di Saka. A complicare i cambi previsti l’abbandono del ritiro da parte di Sterling, tornato in patria per ragioni personali come successo qualche giorno fa a Ben White. A fare la differenza dovrà essere Bellingham, che avrà il suo bel daffare per liberarsi dalle attenzioni di Koulibaly e soci. Attenzionato, ovviamente, il capitano Harry Kane, ottimo assist-man ma ancora a secco di gol. Il tecnico africano conferma in blocco la linea difensiva a quattro già vista contro l’Ecuador ma è costretto a cambiare nella mediana, vista la squalifica di Gueye: al suo posto Mendy, che finora non aveva fatto benissimo. Attacco come sempre il punto dolente del Senegal, vista l’assenza di Sadio Manè tocca al salernitano Dia concretizzare il volume di gioco sciorinato dai trequartisti Diatta, Sarr e Ndiaye. La vera incognita è se la loro velocità troverà spazi in un centrocampo che si prevede estremamente affollato.

Gioca il Senegal, segna l'Inghilterra

Al pronti via, buon piglio dei Leoni della Teranga, che provano a mettere subito alle corde gli europei, con tanta pressione, corsa e buoni movimenti. Gli inglesi ci mettono qualche minuto per trovare contromisure alla grande aggressività degli avversari ma la partita rimane molto equilibrata. Poco alla volta il baricentro del gioco inglese sale, costringendo il Senegal ad arretrare. Qualche azione pericolosa sia su cross che da calcio piazzato ma la retroguardia africana, a parte qualche imprecisione nella costruzione dal basso, non rischia molto. La partita la fanno gli inglesi ma in maniera spesso compassata, prevedibile, dando alla retroguardia senegalese il tempo di organizzarsi. La prima vera occasione arriva al 23’ ed ha come protagonisti i campioni d’Africa: Maguire perde male un pallone a centrocampo, Diatta si sgancia bene, va sulla destra e mette un cross preciso a centro area. Dia riesce a prendere il tempo a Stones ma non trova lo specchio della porta nonostante fosse a tu per tu con Pickford.

Nuovo errore degli inglesi e grave errore di Sarr, che si divora un gol sull’uscita disperata del portiere inglese. Il Senegal chiede a gran voce il rigore ma il VAR conferma che si può continuare. Al 32’ altra occasione per i campioni d’Africa: Sarr intercetta un passaggio di Saka e poi prova a trovare Dia. Sinistro molto preciso del giocatore granata che però non riesce ad ingannare Pickford, costretto ad un buon intervento in tuffo. Fase nella quale, in effetti, si fanno preferire gli africani, certo non quello che gli spettatori inglesi si aspettavano. Dopo qualche fischio di troppo, l’Inghilterra si ricorda di essere una delle squadre favorite e colpisce in ripartenza. Sull’unica sbavatura della difesa africana, cavalcata di Bellingham sulla sinistra; appena entra in area scarica dietro dove Henderson è tutto solo. Segnare non sarebbe il suo mestiere ma stavolta il centrale del Liverpool non sbaglia. Vantaggio decisamente immeritato ma alle volte le cose vanno così.

Henderson gol Inghilterra-Senegal
Henderson segna l'1-0 in Inghilterra-Senegal

Sulle ali dell’entusiasmo gli uomini di Southgate approfittano dello sbandamento della retroguardia africana e vanno vicini al gol con Kane. L’Inghilterra sembra essersi tolta un gran peso dalle spalle e gioca in maniera più verticale, trovando spesso penetrazioni pericolose, come quella che mette Shaw a tu per tu con Mendy, che sventa bene. I Three Lions fiutano il sangue nell’acqua e provano ad ammazzare la partita. Il Senegal prova ad arretrare ma le distanze non sono quelle dei primi minuti; dopo aver speso tanto gli uomini di Cissè hanno bisogno di prendere fiato. L’Inghilterra è troppo esperta per non approfittarne. Azione manovrata ma imprecisa del Senegal, Bellingham riconquista di forza la palla, scarta un uomo e la mette a Foden. Il talento del Man City avanza palla al piede e la cede all’accorrente Harry Kane. Solo di fronte a Mendy il capitano inglese non può proprio sbagliare. Prima rete al mondiale per lui, ottavo giocatore della rosa di Southgate ad andare a segno. Chiudere così il tempo è una vera iattura per il Senegal: per raddrizzare la partita servirà una vera e propria impresa.

Kane gol Inghilterra-Senegal
Harry Kane segna il 2-0 in Inghilterra-Senegal

Tutto facile per l'Inghilterra

Al rientro Cissé prova a rimescolare le carte, cambiando tre giocatori e spostando Dia sulla sinistra per provare a pungere di più. L’Inghilterra, però, è lontana parente di quella impacciata, timorosa dei primi 40 minuti. Giro palla più rapido, più leggerezza e qualità in campo, sempre affidandosi all’estro di Bellingham, migliore in campo fino a questo momento. Il tecnico del Senegal invita alla calma ma gli attacchi dei suoi mancano di lucidità. Il Senegal fatica a riconquistare il pallone, gestito con tranquillità dall’undici di Southgate, che sembra viaggiare col pilota automatico. A parte qualche appoggio impreciso di Maguire, non impeccabile, l’Inghilterra è padrona del campo. Gran pressione sul portatore di palla senegalese con Rice e soci che rubano parecchi palloni al centrocampo. I campioni d’Africa sembrano in grave difficoltà, nonostante il tifo forsennato dei propri rumorosissimi sostenitori sugli spalti. Ennesima palla persa a centrocampo, bel movimento sulla sinistra del solito Phil Foden che si libera di Sabaly, vede, provvede e mette una palla invitantissima al centro per Saka. In netto vantaggio sul marcatore, non ha molti problemi a segnare la terza rete per i Three Lions, che a questo punto si divertono e provano ad infierire su un Senegal in stato confusionale.

Saka gol Inghilterra-Senegal
Bukayo Saka segna il 3-0 in Inghilterra-Senegal

A questo punto Southgate inizia a pensare al quarto contro la Francia: fuori Foden e Saka, dentro Grealish e Rashford, ennesima testimonianza di una rosa ricca come poche altre. In campo continua ad esserci solo l’Inghilterra, con un Senegal che forse inizia a non crederci più. Altri cambi da entrambe le parti, qualche intervento ruvido dovuto alla frustrazione ma questa partita, onestamente, non ha più molto da dire. Accenno di torello da parte degli inglesi e qualche leziosismo di troppo ma può anche starci a questo punto. C’è spazio per qualche azione pericolosa ma gli inglesi sono soddisfatti e il Senegal non trova la zampata giusta per almeno il gol della bandiera. Un finale triste per l’ultima rappresentante dell’Africa nera che, almeno fino al gol di Henderson, aveva fatto vedere il calcio migliore. Le partite, purtroppo per loro, non le vince chi gioca meglio ma chi segna più gol.

Il tabellino

INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Stones (78’ Dier), Maguire, Shaw; Henderson, Rice, Foden (65’ Grealish); Bellingham (77’ Mount), Saka (65’ Rashford), Kane. A disposizione: Wilson, Alexander-Arnold, Ramsdale, Coady, Rashford, Gallagher, Dier, Grealish, Maddison, Trippier, Pope, Phillips, Mount. Ct: Gareth Southgate

SENEGAL (4-2-3-1): Mendy; Sabaly, Koulibaly, Jakobs (84’ Ballo-Toure), Diallo; Mendy, Ciss (46' Gueye); Ndiaye (46' Dieng), Diatta (46' Sarr), Sarr; Dia (72' Diédhiou). A disposizione: Ballo-Toure, Cisse, Gueye, Dieng, Diédhiou, Gomis, Jackson, Loum, Mendy, N'Diaye, Name. Ct: Aliou Cissé

Marcatori: 39' Henderson (I), 45+3' Kane (I), 57' Saka (I)

Ammoniti: 77' Koulibaly (S)

Arbitro: Ivan Barton (El Salvador)

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