Calcio

La Lazio dimentica subito il derby: 4-1 alla Salernitana che vale il settimo posto in classifica

Tutto facile per gli uomini di Tudor che nel primo tempo archiviano la pratica grazie ad un super Felipe Anderson, autore di una doppietta e alle reti di Vecino e Isaksen. Per i biancocelesti una vittoria di fondamentale importanza in ottica europea, mentre per i campani lo spettro della Serie B si fa sempre più concreto

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L’anticipo fra Lazio e Salernitana, valido per la 32ª giornata di Serie A, termina 4-1 per i biancocelesti grazie alla doppietta di Felipe Anderson e ai gol di Vecino, Isaksen e Tchaouna per gli ospiti. Tre punti importantissimi per i padroni di casa che dimenticano subito il derby e salgono al settimo posto con 49 punti e superando il Napoli, impegnato domenica contro il Frosinone. Per gli ospiti la Serie B si materializza con maggiore concretezza, in base ai risultati di giornata, infatti, potrebbe diventare realtà già nella prossima giornata.

Le scelte dei due allenatori

Igor Tudor dopo la sconfitta nel derby, sceglie Castellanos al posto dell’infortunato Immobile come unica punta con alle spalle sia Felipe Anderson che Luis Alberto. Stefano Colantuono, rispetto al pareggio interno contro il Sassuolo, cambia qualcosa in difesa, mantenendo intatto però il tridente offensivo, con Candreva e Tchaouna alle spalle di Ikwuemesi.

Primo tempo

Un quarto d’ora folle vede la Lazio portarsi avanti di due gol prima del ritorno della Salernitana. L’ottima partenza della Lazio porta il vantaggio con Felipe Anderson al 7’ che, dopo aver rubato palla a Candreva, in assolo entra in area e calcia aprendo il piattone sul secondo palo trovando l’angolino basso alla destra di Costil; al 14’ è il turno di Vecino che sugli sviluppi di un corner – e dopo un tocco di mano di Gyomber sul quale Zufferli era pronto a concedere il rigore – è il più veloce a ribadire in rete da pochi passi. Appena 2’ più tardi, però, Tchaouna servito col contagiri nell’area piccola da Ikwuemesi di testa insacca alle spalle di Mandas e accorcia le distanze.
Dopo una reazione convinta degli ospiti, i biancocelesti colpiscono ancora con Felipe Anderson che al 35’ riporta a due lunghezze il margine di vantaggio: azione tutta a due tocchi degli uomini di Tudor con Luis Alberto che imbuca per il brasiliano che controlla e calcia ad incrociare trovando la doppietta, nell’ultima vera emozione di questa prima frazione.

Tudor e Colantuono

Secondo tempo

Una Lazio in completo dominio della gara va per due volte vicina al poker in pochi minuti ad inizio ripresa, prima con Felipe Anderson che manca la personale tripletta sparando altissimo da ottima posizione e poi con Luis Alberto che da pochi metri si vede neutralizzare un tiro a botta sicura da Costil, il quale evita che il passivo diventi più pesante.
I padroni di casa, in pieno controllo del match, gestiscono a piacimento il gioco accelerandolo e addormentandolo a seconda dei momenti, anche e soprattutto perché gli ospiti non riescono a rendersi in nessun modo pericolosi dalle parti di Mandas: un solo tiro nello specchio è davvero poco per impensierire una squadra come la Lazio
Chiude il match la Lazio e cala il poker all'87' con Isaksen: Rovella recupera e serve sulla corsa il danese che entra in area e incrocia con il destro mandando il pallone nell'angolino basso e superando per la quarta volta Costil: è l'ultima emozione di un match a senso unico che serve a Tudor per rispondere alle critiche dopo le sconfitte con Roma e Juventus.

Il tabellino

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Patric, Casale, Gila (84’ Isaksen); Marusic (58’ Hysaj), Vecino (81’ Rovella), Kamada, Lazzari; Felipe Anderson, Luis Alberto (80’ Cataldi); Castellanos (80’ Pedro).

Allenatore: Igor Tudor
SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Gyomber, Boateng (46’ Sambia), Pirola; Zanoli (46’ Legowski), Coulibaly, Maggiore (46’ Manolas), Bradaric; Tchaouna, Candreva (85’ Martegani); Ikwuemesi. Allenatore: Stefano Colantuono
Marcatori: 7’ e 35’ Felipe Anderson (L), 14’ Vecino (L), 16’ Tchaouna (S), 87' Isaksen (L)
Ammoniti: Coulibaly (S)
Arbitro: Luca Zufferli (Udine)

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