Il Manchester City è campione d'Inghilterra: beffato ancora l'Arsenal

Nessuna sorpresa nell'ultima giornata di Premier. I Citizens superano 3-1 il West Ham e conquistano il decimo titolo della storia. Inutile la vittoria dell'Arsenal sull'Everton

Il Manchester City è campione d'Inghilterra: beffato ancora l'Arsenal
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Il Manchester City non stecca contro il West Ham e conquista la sua quarta Premier League consecutiva (la decima della storia). Nell'ultima giornata di campionato i Citizens trionfano 3-1 mantenendo così due punti di vantaggio sull'Arsenal, il cui successo sull'Everton (2-1) si è rivelato inutile. La doppietta di Foden spiana la strada alla squadra di Pep Guardiola, che prima dell'intervallo incassano il gol di Kudos. Nella ripresa Rodri trova il tris della sicurezza che fa iniziare la festa. Decisivo il filotto di nove vittorie consecutive, grazie al quale il City ha vinto la resistenza delle avversarie. Sugli scudi il norvegese Erling Haaland, capocannoniere del torneo con 27 gol e il piccolo folletto Phil Foden, autore di ben 19 reti.

Per l'Arsenal vittoria del titolo (l'ultimo l'ha conquistato nel 2004), ancora rimandata. Il successo in rimonta sull'Everton (segna prima Gueye poi Tomiyasu e il gol decisivo di Havertz al 44' della ripresa) è quanto mai amaro: nonostante gli 89 punti collezionati e la migliore difesa del campionato, la squadra di Mikel Arteta deve arrendersi al cospetto dei Citizens per il secondo anno di fila. Nonostante la grande di stagione di Saka e Havertz, ai londinesi sono mancati i gol di un bomber che concretizzasse la grossa mole di gioco creata.

Al terzo posto chiude il Liverpool che saluta Jurgen Klopp, battendo 2-0 il Wolverhampton (in dieci dal 28' per un rosso a Semedo) con i gol di Mac Allister e Quansah. Quarto l'Aston Villa di Unai Emery, nonostante la sconfitta per 5-0 sul campo del Crystal Palace: tripletta di Mateta e doppietta di Eze. Quinto posto e Europa League per il Tottenham grazie al 3-0 contro il già retrocesso Sheffield: in gol Kulusevski (doppietta) e Porro. Conference League, invece, per il Chelsea che supera 2-1 il Bournemouth grazie a Caicedo e Sterling, in mezzo l'autogol di Badiashile. Poker del Newcastle sul campo del Brentford con Barnes, Murphy, Isak e Guimaraes. Non bastano ai padroni di casa Janelt e Wissa. Sconfitta intera, invece, per il Brighton di De Zerbi (che ha già annunciato l'addio a fine stagione) contro il Manchester United che vince con le reti di Dalot e Hojlund. Quattro le reti del Fulham contro il Luton retrocesso in Championship. Decisivi Jimenez (doppietta), Traore e Wilson, di Morris (su rigore) e Doughty i gol dei padroni di casa. Vince e mantiene la categoria il Nottingham Forest che batte per 2-1 a domicilio il Burnley (che ripartirà dalla Championships). A trascinare gli ospiti è la doppietta di Wood, tardiva la reazione dei padroni di casa con Cullen.

I risultati

Arsenal - Everton 2-1

Brentford - Newcastle 2-4

Brighton - Manchester United 0-2

Burnley - Nottingham Forest 1-2

Chelsea - Bournemouth 2-1

Crystal Palace - Aston Villa 5-0

Liverpool - Wolverhampton 2-0

Luton Town - Fulham 2-4

Manchester City - West Ham 3-1

Sheffield United - Tottenham 0-3

CLASSIFICA: Manchester City 91; Arsenal 89; Liverpool 82; Aston Villa 68; Tottenham 66; Chelsea 63; Newcastle, Manchester United 60; West Ham 52; Crystal Palace 49; Brighton, Bournemouth 48; Fulham 47; Wolverhampton 46; Everton 40; Brentford 39; Nottingham Forest 32; Luton Town 26; Burnley 24; Sheffield United 16. Everton 8 punti di penalizzazione Nottingham Forest 4 punti di penalizzazione

I verdetti

Manchester City campione d'Inghilterra

Manchester City, Arsenal, Liverpool, Aston Villa in Champions League

Tottenham in Europa League

Chelsea in Conference League

Luton Town, Burnley e Sheffield United retrocessi in Championship

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