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"Mental coach? E io che c... ci sto a fare?". Sarri spiazza tutti

Dopo la grande vittoria contro il Milan, il tecnico toscano ha risposto così a chi gli chiedeva di assumere un mental coach per far crescere ancor di più la sua Lazio

"Mental coach? E io che c... ci sto a fare?". Sarri spiazza tutti

Maurizio Sarri show, in campo e in conferenza stampa. Grazie alla splendida vittoria contro il Milan, la Lazio sogna in grande e sale al terzo posto, a -1 dai campioni d'Italia. I biancocelesti giocano probabilmente il miglior match della gestione Sarri. Su tutti gli autori dei gol: Milinkovic-Savic, Zaccagni, Felipe Anderson (schierato al posto dell'infortunato Immobile) e Luis Alberto, ma sono da incorniciare anche le prove di Cataldi, Pedro e Marusic.

I meriti vanno tutti al lavoro del tecnico toscano, che a fine partita ha espresso tutta la sua soddisfazione."Cosa ho pensato appena l'arbitro ha fischiato la fine? Alla prossima gara contro la Fiorentina. Dopo il Lecce eravamo la peggior squadra d'Italia, oggi la migliore: mantenere l'equilibrio in questo momento è la cosa più importante perché viviamo in una piazza particolare". Le sue parole a Dazn dopo la vittoria contro il Milan.

"Milinkovic-Savic ha parlato di scudetto? Non si può avere un'idea - ha detto l'allenatore - si possono avere sogni su un obiettivo del genere. L'importante è la prossima partita, non dobbiamo pensare al lungo periodo ma mantenere l'adrenalina alta. Questa è stata a volte la nostra pecca". Sarri è tornato anche sull'obbiettivo Champions: "Non ci siamo né mai nascosti né esposti. Cerchiamo di fare il massimo e alla fine dell'anno tireremo le somme. Ho espresso la mia opinione, ci sono squadre più attrezzate di noi ma ciò non significa che non ci proveremo. Speriamo di recuperare presto Immobile per far rifiatare chi lo sta sostituendo".

La risposta "colorita" di Sarri

Questa Lazio può ambire allo scudetto? I 13 punti di distacco dalla capolista Napoli sono tanti ed è difficile al momento immaginare un blackout improvviso e lungo della squadra di Spalletti. Tuttavia la prestazione offerta contro il Milan ha confermato le grandi potenzialità dei biancocelesti. Il problema caso mai riguarda la continuità. Di fatto i biancocelesti hanno perso troppi punti per strada, forse perché rispetto alle altre big ha qualcosa di meno a livello di cambi in avanti.

Allora come fare per entrare nella testa dei giocatori? Come cercare di eliminare gli alti e bassi? In conferenza stampa c'è chi ha proposto al tecnico il possibile ricorso ai mental coach (ovvero di chi aiuta gli atleti ad esprimere il massimo il proprio potenziale in campo e fuori), nella speranza di lavorare direttamente sulla testa dei calciatori. A questo proposito la risposta di Sarri è stata perentoria: "Ritengo che l’80% dei mental coach siano fasulli".

La responsabilità di migliorare i giocatori della Lazio anche da questo punto di vista, è sua e Sarri lo ha ribadito in modo abbastanza colorito: "Al massimo prendo uno psicologo dello sport, sennò io che c***o ci sto a fare? Quello che manca a noi è che ci sballiamo un quarto d’ora in una partita e rischiamo di perdere".

Più chiaro di così.

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