Calcio

Messi, nuovo scandalo in Francia: regali per assicurargli il Pallone d’Oro

Le autorità francesi starebbero investigando sul rapporto speciale tra il Psg e l'ex direttore di France Football, che da sempre organizza il prestigioso premio. In cambio di un aiuto per far vincere la Pulce, avrebbe ricevuto regali e vacanze in Qatar per lui ed i suoi amici

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La permanenza certo non felicissima della Pulce sotto la Torre Eiffel è finita ma continua a creare problemi al campione di Rosario. Secondo il reportage pubblicato dal prestigioso quotidiano transalpino Le Monde, la polizia starebbe investigando a fondo sulla relazione fin troppo stretta esistente tra il Paris Saint-Germain e Pascal Ferré, ex direttore di France Football, testata che da sempre organizza il Pallone d’Oro. Secondo gli investigatori, la società parigina avrebbe ricoperto di regali e favori Ferré per assicurarsi che, in qualche modo, aiutasse l’argentino a battere la concorrenza di Cristiano Ronaldo e degli altri campioni per aggiudicarsi il premio individuale più famoso del calcio. Al momento sembra che l’inchiesta non coinvolga direttamente l’argentino ma comunque apre una serie di speculazioni e sospetti che certo non saranno graditi all’entourage del rosarino, sempre molto attento alla sua immagine.

Un'amicizia molto sospetta

Secondo l’articolo di Rémi Dupré, l’inchiesta giudiziaria sarebbe scattata nel novembre 2023 e i colleghi transalpini hanno avuto modo di esaminare i verbali stilati dagli inquirenti. Non è chiaro quali siano le prove che renderebbero comportamenti eticamente discutibili veri e propri illeciti ma è certo che si sta scavando sul rapporto molto stretto tra Ferré e il Psg, che quando ha lasciato France Football l’ha assunto come addetto stampa. Il giornalista, direttore fino all’anno scorso, era considerato vicino ai rouge-et-bleu ma non si era mai andati oltre alle voci di corridoio. A giudicare dall’interesse delle autorità francesi, nel 2021 questo rapporto si sarebbe trasformato in pressione illecita per garantire che la Pulga la spuntasse nel duello rusticano con Robert Lewandowski, protagonista di una stagione incredibile col Bayern Monaco, culminata nel trionfo a Lisbona proprio contro i parigini.

Lewandowski Ballon Or 2021

La scelta del campione argentino, nonostante la vittoria dell’Albiceleste in Coppa America era stata considerata da molti esperti una vera e propria ingiustizia, visto che il bomber polacco avrebbe vinto quasi sicuramente il Pallone d’Oro nel 2020, non aggiudicato a causa della pandemia. Secondo le autorità transalpine, insomma, dietro a questa scelta non ci sarebbe stata la grande passione della stampa europea per Messi ma un’opera sistematica di corruzione e scambio di favori operata dal responsabile della comunicazione del club parigino. Visto che la ricchissima proprietà qatariota starebbe da tempo riconsiderando l’intera operazione, un segnale certo non rassicurante per i fedelissimi del Parco dei Principi.

Il patto scellerato: regali per voti

La situazione, secondo i verbali dell’inchiesta consultati direttamente da diverse testate francesi, sarebbe stata ben più della normale attività di relazioni pubbliche che sono più o meno normali tra le squadre di punta ed i responsabili dei media più influenti. A quanto pare, infatti, Jean-Martial Ribes, capo delle relazioni coi media del Psg, sarebbe stato incaricato dalla proprietà di “smussare gli angoli” tra il gruppo editoriale de L’Equipe, proprietario di France Football e la squadra parigina, mai particolarmente amichevoli. L’opera di convincimento operata dal Psg, che si era assicurato da poco i servigi dell’ex Barcellona, si sarebbe svolta in maniera piuttosto aperta con modalità non particolarmente creative. Grazie all’opera fattiva di Ribes, Ferré sarebbe stato invitato più volte al Parco dei Principi in tribuna Vip, godendo di un trattamento a cinque stelle ma anche regali più importanti, come viaggi in Qatar per lui ed i suoi amici con motivazioni giornalisticamente piuttosto labili all’insegna del lusso più sfrenato con biglietti di prima classe, alberghi super-esclusivi e, magari, qualche regalino extra, tanto per gradire.

Pascal Ferre 2020

Alcune intercettazioni rivelerebbero come Ribes avesse detto ai suoi collaboratori di voler “fare lobbying” a favore di Messi ma il sospetto degli inquirenti è che l’operazione del Psg sarebbe stata molto più estesa. Nel caso di Ferré, a dire il vero, i regali non hanno impedito al direttore di France Football di preferire Lewandowski a Messi ma le autorità sembrano avere prove che si sia impegnato in prima persona per influenzare le scelte di parecchi club e giurati in vari paesi europei. Secondo il sito d’inchiesta indipendente Mediapart, l’opera d’infiltrazione del club qatariota sarebbe stata “molto importante” anche se, per ragioni di competenza territoriale, non si sa ancora se club o giornalisti italiani siano coinvolti. Interpellato dai media transalpini, Ferré ha preferito non commentare le notizie sull’inchiesta in corso.

Una cosa è certa: quest’inchiesta non potrà che gettare un’ombra sul trionfo dell’argentino nell’ultima edizione del Pallone d’Oro, che l’aveva visto battere in maniera piuttosto controversa due stelle del futuro come Erving Haaland e Kylian Mbappé.

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