Milan-Como in Australia, è ufficiale. La Uefa autorizza in via del tutto eccezionale

Nonostante le tante proteste dei tifosi, la Uefa ha dato il via libera a Milan-Como e Villarreal-Barcellona, gare di campionato che si giocheranno a Perth e Miami. La decisione non costituirà un precedente

Milan-Como in Australia, è ufficiale. La Uefa autorizza in via del tutto eccezionale

Il calcio del futuro avanza a grandi passi, macinando consuetudini e tradizioni che, fino a pochi anni fa, sembravano scritte nella pietra. Gli abbonati al Milan ansiosi di vedere l’undici di Massimiliano Allegri giocarsela tra le mura amiche nel derby lombardo contro il Como di Cesc Fabregas dovranno mettere in conto una trasferta da record, visto che la gara si giocherà dall’altra parte del mondo. La proposta della Serie A di giocare la gara della 24a giornata del campionato a Perth, in Australia, è stata infatti accettata dal Comitato Esecutivo della Uefa ma con “molta riluttanza” ed in maniera “del tutto eccezionale”. Non era mai successo prima d’ora che una gara regolare del massimo campionato italiano si svolgesse al di fuori dei confini nazionali in quella che sembra una chiara vittoria per i fautori del calcio-business, con buona pace dei tifosi italiani.

Ceferin: “Non sarà mai un precedente”

La comunicazione del massimo organismo del calcio europeo è arrivata nel tardo pomeriggio di lunedì 6 ottobre e riguarda due partite dei campionati di calcio italiano e spagnolo, Milan-Como e Villarreal-Barcellona. Se nel caso della gara della Serie A c’è la “scusa” dell’indisponibilità del Meazza, vista la concomitanza delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, la mossa della Liga di spostare la gara del 20 dicembre all’Hard Rock Stadium di Miami è legata solo alla volontà del campionato spagnolo di acquisire visibilità e sponsor nel ricchissimo mercato statunitense. Visto che si tratta di un unicum per entrambi i due campionati, è stato necessario chiedere l’autorizzazione alla Uefa. Il benestare è arrivato ma con una serie di caveat importanti: si tratta di una decisione del tutto eccezionale che non potrà in nessun caso rappresentare un precedente in futuro. Il linguaggio usato nel comunicato ufficiale lascia poco spazio alle interpretazioni: La Uefa ha ribadito oggi la sua chiara opposizione allo svolgimento di partite di campionato nazionale all'estero”.

Barcellona PSG Lamine Yamal

L’organizzazione guidata da Aleksandar Ceferin aveva avviato un percorso di consultazione con le varie parti per valutare meglio le implicazioni della questione ed i risultati di questi colloqui non sono stati affatto positivi. Secondo il comunicato, infatti, la consultazione ha confermato la diffusa mancanza di sostegno, già sollevata da tifosi, altre leghe, club, giocatori e istituzioni europee, in merito al concetto di trasferimento all'estero delle partite di campionato nazionale”. Il problema, però, è dovuto alle norme della Fifa, che, secondo la Uefa, non sarebbero “sufficientemente chiare e dettagliate”: alla fine, per evitare strascichi legali, si è preferito dare il via libera alle due proposte presentate da Liga e Serie A. Per chi avesse la tentazione di cantare vittoria ed immaginare gare di campionato vendute al migliore offerente, ecco che arriva l’avvertimento della Uefa: l’organizzazione si impegnerà per garantire che le regole future mantengano l'integrità delle competizioni nazionali e lo stretto legame tra i club, i loro tifosi e le comunità locali”.

La questione rimane apertissima

La faccenda, a questo punto, sembra volgere ad una conclusione gradita alle leghe italiane e spagnole: anche se, formalmente, rimane un ostacolo finale, il benestare della Fifa e delle federazioni coinvolte (Concacaf nel caso di Villarreal-Barcellona ed Afc per Milan-Como), difficile immaginare che si possano mettere di traverso a questi due eventi. Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Uefa Ceferin ribadiscono quanto la federazione europea veda con ostilità proposte del genere: “Le partite di campionato devono giocarsi in casa: qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi dei propri diritti e distorcerebbe inevitabilmente lo svolgimento regolare delle competizioni. La nostra consultazione con le parti ha confermato quanto serie siano le preoccupazioni di molti: dovremo riunirci con le 55 federazioni nazionali e trovare una soluzione di compromesso che risolva in maniera responsabile una questione così delicata”.

Ceferin Infantino FIFA Congress

Nonostante l’antipatia della Uefa per queste partite, l’organizzazione ha le mani legate visto che, a partire dal 2024, la Fifa permette che si giochino partite dei campionati nazionali in paesi terzi, nonostante le accese polemiche che queste decisioni sollevano inevitabilmente. Contro la disputa di queste partite all’estero si sono schierati sia la Uefa che il ministro dello sport spagnolo, le associazioni dei capitani delle squadre e le tifoserie organizzate. Alla fine, non è servito a niente: le ragioni del business hanno ancora una volta avuto la meglio sull’anima romantica del calcio.

Nonostante Ceferin abbia ribadito che l’intenzione della Uefa è sempre la “protezione dell’integrità dei campionati nazionali ed il legame tra il calcio ed il territorio”, tutto lascia presagire che la prospettiva di facili guadagni e ricadute dal punto di vista del marketing convinceranno altri campionati a seguire la strada tracciata dalla Serie A e dalla Liga.

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