Calcio

Milan, suggestione Icardi per l'attacco: i pro e i contro dell'affare

Wanda Nara riapre i rumors di mercato tra Icardi e il Milan con una foto a Piazza del Duomo con scritto "Milàn" e una clessidra. Sarebbe la soluzione giusta per i rossoneri?

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Mauro Icardi è tornato nuovamente nel mirino del Milan? È bastata una story su Instagram di Wanda Nara (una foto in posa davanti al Duomo di Milano, la scritta "Milàn" con tanto di clessidra) per scatenare le voci di mercato sul futuro di Maurito in rossonero.

L'attaccante argentino, ex capitano dell'Inter, è reduce da un'ottima stagione con la maglia del Galatasaray e farà ritorno al Paris Saint-Germain dove con ogni probabilità, non avrà molto spazio. Il club francese potrebbe accontentarsi di 15-20 milioni di euro per lasciarlo partire subito, visto che il suo attuale contratto con i parigini scade a giugno 2024. Il Milan, ancora alla ricerca di un attaccante dopo il mancato ingaggio di Thuram, potrebbe convincere Icardi a tornare a Milano e scegliere il Diavolo.

D'altronde non era passato inosservato un suo post nei giorni delle semifinali di Champions, a tinte rossonere che i suoi ex tifosi non avevano gradito affatto. Ma alla squadra di Pioli servirebbe davvero un giocatore come Icardi? Proviamo a scoprirlo.

Perché sì

Al Milan un bomber come Icardi servirebbe eccome, questo è evidente. La stagione appena conclusa ha evidenziato le carenze del reparto offensivo. Dietro Giroud e Leao, infatti, c'è il vuoto. Per ragioni diverse il contributo di Origi e Rebic è stato praticamente impalpabile. Insomma manca un attaccante dal gol facile, proprio come Maurito. Esclusa la parentesi al Psg, dove comunque il primo anno chiuse con 20 gol in 34 partite, l'argentino ha quasi sempre raggiunto la doppia cifra. Anche quest'anno al Galatasaray 23 reti in 26 presenze contribuendo in modo decisivo alla conquista del titolo.

Da un punto di vista tecnico oltre che numeri alla mano l'acquisto di Icardi ad una cifra accessibile potrebbe essere davvero un vero affare. Senza dimenticare che visto il passato interista con un addio così burrascoso, per i tifosi rossoneri sarebbe di sicuro una goduria doppia vedere Icardi imporsi al Milan.

Perché no

Il primo problema riguarda ovviamente l'ingaggio. Icardi al Galatasaray ha perccepito un ingaggio di poco meno di 7 milioni (in grandissima parte pagato dal Psg), mentre a Parigi il suo stipendio si aggira intorno ai 9 milioni. Una cifra che va ben oltre i parametri fissati dal Milan di RedBird. Perché l'affare si realizzi, occorre quindi che l'argentino riduca le proprie pretese dal punto di vista economicomagari con l'aiuto del decreto crescita. Un'ipotesi difficile ma non impossibile, se ha davvero voglia di tornare a Milano. Un'altra grana riguarderebbe la gestione del calciatore. Di sicuro Icardi solo con la sua presenza, attirerebbe su di sé tutte le attenzioni mediatiche. E con Wanda la miscela sarebbe senz'altro esplosiva. A proposito dopo i trascorsi all'Inter, la bella argentina avrà imparato la lezione? Chissà, illudersene potrebbe essere un grave errore.

Secondo i rumors Maldini non lo amava troppo. Adesso però in società le cose sono cambiate. Non siamo ancora nel vivo di una trattativa vera e propria, ma qualcosa si sta muovendo. Saranno solo i granelli di sabbia della clessidra di Wanda o primi passi verso un clamoroso ritorno a Milano, sponda rossonera.

Si capirà di più nei prossimi giorni di mercato.

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