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Napoli, lo scudetto potrebbe arrivare senza giocare: ecco perché

La festa scudetto del Napoli potrebbe arrivare già mercoledì sera senza che i giocatori di Spalletti scendano in campo: ecco da cosa dipende e le combinazioni fino al prossimo week-end

Napoli, lo scudetto potrebbe arrivare senza giocare: ecco perché
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Per alcuni tifosi partenopei il gol di Dia è stato uno choc, per altri una vera e propria beffa perché ha impedito i festeggiamenti di un popolo intero che sin dall'ora di pranzo vedevano il matematico traguardo dello scudetto molto più vicino e a portata di mano dopo il 3-1 dell'Inter sulla Lazio ma soprattutto dopo la rete di Olivera che aveva fatto impazzire lo stadio San Paolo. Nessuno poteva immaginare un'epilogo senza festa alle 16.50 di domenica scorsa ma così è stato. Adesso, però, il terzo titolo della storia del Napoli potrebbe arrivare prima che la squadra di Spalletti scenda in campo nel posticipo di giovedì prossimo a Udine.

Scudetto mercoledì, ecco perché

Per capire perché mercoledì gli azzurri potranno festeggiare direttamente dal divano dobbiamo fare un piccolo passo indietro a ieri sera con la Juventus fermata dal pareggio (1-1) sul campo del Bologna. La classifica adesso vede il Napoli con 79 punti, al secondo posto la Lazio con 61 e al terzo i bianconeri a 60. Quando mancano sei giornate alla fine del campionato, i partenopei hanno 18 punti di vantaggio sui biancocelesti che saranno loro i primi "arbitri" del destino di questo scudetto. Il prossimo turno non si giocherà nel fine settimana ma tra mercoledì 3 e giovedì 4 maggio: nella prima giornata, alle ore 21, allo stadio Olimpico la Lazio sarà impegnata in casa contro il Sassuolo.

Tutta Napoli (e non solo) sarà sintonizzata con la Capitale perché, in caso di pareggio o sconfitta biancoceleste sarà la volta buona per i tanto attesi festeggiamenti e mercoledì 3 maggio diventerebbe una data storica per i partenopei. Insomma, per la matematica certezza la Lazio non dovrà vincere.

Scudetto giovedì, ecco in che modo

Viceversa, se la banda di Sarri dopo due sconfitte consecutive in campionato dovesse tornare a ottenere i tre punti, tutto sarà rimandato al posticipo di giovedì sera con in Napoli che avrebbe nuovamente in mano il suo destino: se con la Salernitana occorrevano a tutti i costi i tre punti, a Udine sarebbe necessario un solo punto (quindi il pareggio) per scatenerare la festa notturna, lo scudetto sarebbe matematico. Contro l'Udinese di Sottil, quindi, Spalletti avrebbe a disposizione due risultati su tre, l'importante è che non perda.

Scudetto nel fine settimana?

Qualora gli dei del calcio facessero di tutto per allungare a dismidura questa spasmodica attesa, lo scudetto potrebbe arrivare nel turno di campionato del prossimo week-end se la Lazio vincesse contro il Sassuolo e il Napoli fosse sconfitto a Udine: soltanto in questo caso si dovrebbero rifare i calcoli daccapo. A quel punto tocca vedere il calendario: Milan-Lazio sabato 6 maggio alle ore 15 e Napoli-Fiorentina domenica 6 maggio alle ore 18: ipotizzando una classifica con il Napoli fermo a 79 punti e la Lazio con 64, i punti di distacco sarebbero 15 a cinque giornate dalla fine. Ciò significa che anche se la Lazio facesse punteggio pieno a Milano (vittoria) portandosi a 67 punti ma soltanto con quattro giornate soltanto da giocare, al Napoli basterebbe pareggiare la gara interna di domenica 7 maggio, alle ore 18, contro i viola per festeggiare il tricolore.

Probabilmente, però, i napoletani staranno facendo gli scongiuri: anche se non sarà un giorno festivo, lo scudetto di mercoledì o giovedì sera sarebbe la cosa più bella da oltre 30 anni.

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