
Vedere Bologna Juventus e pensare che entrambe hanno voglia di Champions League, provoca un senso di imbarazzo. Football mediocre, giocate episodiche, interruzioni continue, errori grossolani. La Juventus soffre l’assenza di molti titolari ma preoccupa la condizione delle “presenze”, il pari, dopo il gol di Thuram agevolato da un errore di Skorupski, è arrivato su una deviazione di Veiga, uno che fa numero e tornerà al Chelsea dopo aver incassato però un ottimo e abbondante salario.
Primo tempo accettabile, ripresa inguardabile, Italiano e Tudor le hanno provate tutte ma la partita non è cambiata nella forma e nella sostanza. Senza peso effettivo le due punte juventine, Kolo Muani più attento alle proteste che al gioco, Nico leggermente più reattivo ma troppo isolato.
In questa Juventus, squalificato il moccioso Yldiz, c’è un solo calciatore di censo, Thuram, il resto fa gruppo ma non squadra, Tudor è un passante e giungono voci che non soltanto lui lascerà il club a fine stagione, prendono corpo le ipotesi di un cambio ai vertici e il primo in lista sembra Cristiano Giuntoli che paga non soltanto le scelte di mercato ma alcunei interventi che hanno slabbrato l’ambiente.
Il Bologna accusa una leggera flessione ma resta in corsa per la Champions League insieme con la Lazio, la
Roma e ovviamente la stessa Juventus ma a parte lo splendido percorso di Ranieri, il vero normal one della serie A, il quadro complessivo è modesto. Lazio-Juventus, prossimo impegno in calendario, darà risposte definitive.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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