Pulisic travolgente, il Milan di Allegri espugna il Friuli battendo 3-0 l’Udinese

I rossoneri mettono una prestazione quasi perfetta al Friuli, schiantando i bianconeri con la doppietta di un Pulisic ispirato e la rete di Fofana ispirata dall'americano. Udinese mai veramente in partita

Pulisic travolgente, il Milan di Allegri espugna il Friuli battendo 3-0 l’Udinese

Almeno a giudicare da quanto visto in campo al Friuli, il Milan sembra aver assimilato le lezioni di Max Allegri. I rossoneri si confermano una delle difese meno battute d’Europa, trovando nella verve e nella tecnica di Christian Pulisic la chiave per mettere sotto l’Udinese e tornare a casa con i tre punti. L’undici di Allegri approfitta di ogni incertezza dei friulani per chiudere i conti tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa con la doppietta dell’americano e la rete di Fofana.

Una volta chiusa la partita, c’è pure spazio per qualche esperimento e il debutto dello svizzero Athekame al posto dell’applauditissimo Modric, ancora una volta determinante sulla mediana. Il Milan chiude in avanti, concedendo poco o niente all’Udinese ma senza trovare la rete del 4-0. Prestazione comunque maiuscola quella dell’undici di Allegri, che lancia un chiaro segnale alle rivali: chi vorrà vincere lo scudetto dovrà fare i conti anche col Milan.

Tanto Milan, in rete Pulisic

Il Milan arriva all’ex Friuli con l’intenzione di approfittare della battuta d’arresto della Juventus e riportarsi sul gruppo di testa ma l’Udinese fa capire subito che non sarà semplice portare via i tre punti. Neanche due minuti ed Atta colpisce di controbalzo, senza però sorprendere Terracciano: sul rovesciamento di fronte Pulisic riceve dalla destra e lascia partire un buon destro, parato senza problemi da Sava. I friulani sono costretti ad usare spesso le maniere forti per frenare le corse dello statunitense ma rimangono molto ben messi in campo, concedendo pochi spazi alla manovra dei rossoneri. La prima, grossa occasione per l’undici di Allegri arriva al 19’ su uno svarione in impostazione dell’Udinese: Estupinan recupera e mette un pallone perfetto sulla corsa di Gimenez. Il messicano, a tu per tu con Sava, va in confusione e gli tira addosso la sfera.

Udinese Milan Pavlovic

Alla mezz’ora, lancio col contagiri di Modric per Estupinan, che si invola verso la porta: peccato che il centrocampista ecuadoregno, in netto miglioramento, fosse partito in fuorigioco. L’Udinese arretra il baricentro, cercando di chiudere le linee di passaggio del Milan ed il piano sembra funzionare, visto che l’undici di Allegri fatica a creare vere e proprie palle gol. Alla mezz’ora brutto intervento in ritardo di Atta su Rabiot; il signor Doveri vede tutto ed estrae il primo cartellino giallo nei confronti del laterale francese. Per scompaginare le carte il Milan si affida alla fantasia e alla dinamicità di Pulisic: l’americano innesca la corsa di Gimenez ma il messicano è costretto ad allargarsi per provare a cercare la porta, venendo ripreso dai difensori bianconeri. Per sbloccare la gara serve un pasticcio della retroguardia friulana, che spalanca le porte al vantaggio di Pulisic. Su un insidioso cross basso di Estupinan, Kristensen rischia l’autogol: Sava respinge ma dalle parti dell’americano che non ha problemi a segnare a porta vuota.

Udinese Milan Pulisic gol

Pulisic straripante, il Milan dilaga

Di fronte ai tanti tifosi arrivati dalla Croazia per vedere l’idolo Luka Modric, il Milan torna in campo determinato a chiudere al più presto i conti. Molto aggressivo è ancora Pulisic, che riesce a strappare il pallone a Karlstrom in maniera un po’ energica: Fofana recupera la sfera, si accentra e mette una rasoiata a fil di palo che trova un Sava parecchio incerto. Qualche dubbio sull’azione di Capitan America ma alla fine Doveri convalida il gol del raddoppio rossonero. I padroni di casa cercano di scuotersi ma spesso lo fanno in maniera fallosa, come succede a Zemura che stende Saelemaekers sotto gli occhi dell’arbitro, che non può che estrarre il giallo. L’Udinese non è quella vista al Meazza contro l’Inter e subisce l’aggressività di un Milan che viaggia col vento in poppa: palla recuperata a centrocampo e ripartenza fulminea che si sviluppa sulla destra con la corsa di Rabiot. Il francese aspetta l’inserimento dell’onnipresente Pulisic e l’americano mette un rasoterra tra le gambe di Solet che inganna un Sava ancora una volta troppo incerto.

Udinese Milan Fofana gol

Runjaic cambia tutto: dentro Zaniolo, Modesto e Zanoli al posto di uno spento Davis, di Ekkelenkamp ed Ehizibue. Il Milan è ancora pericoloso al 61’ quando Pulisic si lancia sulla sinistra e mette un pallone invitante per il liberissimo Gimenez: prima che il messicano possa impegnare Sava, ecco la deviazione di Karlström che facilità l’uscita del portiere. Allegri decide di cambiare, togliendo proprio Gimenez e Pulisic per dare una mezz’ora ad Nkunku e Loftus-Cheek: l’ex Lipsia approfitta del lavoro di Pavlovic sulla sinistra per cercare la porta ma il tiro finisce altissimo sopra la traversa. Allegri inserisce De Winter e Ricci accanto a Modric al posto di Pavlovic e Fofana: l’Udinese ne approfitta per farsi viva con più insistenza dalle parti di Terracciano ma la retroguardia ospite sembra reggere senza troppi problemi la pressione dei padroni di casa. Attorno all’80’ l’Udinese prova a rendersi pericolosa prima con Atta, poi con Zaniolo ma i tiri da fuori area sono poco pericolosi: sul rovesciamento di fronte, Ricci alimenta Rabiot, il cui tiro viene rimpallato sui piedi di Saelemaekers, che impegna Sava con un pericoloso rasoterra. Il finale di partita vede i rossoneri cercare il poker prima con Estupinan da fuori e poi con l’incursione di Loftus-Cheek, respinta in extremis da Kristensen ma la gara ha già detto quel che doveva dire.

Il tabellino

UDINESE (4-4-2): Sava; Ehizibue (59’ Zanoli), Kristensen, Solet, Zemura; Atta (81’ Miller), Zarraga, Karlström, Ekkelenkamp (59’ Modesto); Iker Bravo (46’ Buksa), Davis (59’ Zaniolo). Allenatore: Kosta Runjaić

MILAN (3-5-2): Terracciano; Tomori, Gabbia, Pavlović (67’ De Winter); Saelemaekers, Fofana (67’ Ricci), Modrić (80’ Athekame), Rabiot, Estupiñan; Pulisic (63’ Loftus-Cheek), Gimenez (62’ Nkunku). Allenatore: Massimiliano Allegri

Marcatori: 40’, 52’ Pulisic (M), 46’ Fofana (M)

Ammoniti: 30’ Atta (U), 49’ Zemura (U)

Espulsi: -

Arbitro: Daniele Doveri (Roma 1)

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