Finisce 2-2 il derby dell'Appennino tra Fiorentina e Bologna, al termine di una partita in cui succede di tutto tra Var ed episodi che faranno molto discutere. Al Franchi è Santiago Castro (26') a sbloccare il match con un bolide al volo di destro e Nicolò Cambiaghi (52') raddoppia i conti con un tocco in area. I viola rimontano grazie ai rigori di Albert Gudmundsson (73') e Moise Kean (94') decisi dopo l'on field review per due tocchi di mano in area. Poco prima del 2-2 espulso Holm per doppia ammonizione e accese proteste del Bologna per un precedente contatto nell'area viola tra Bernardeschi e Sabiri. Un punto che cambia poco la classifica dei toscani, ora penultimi. I cori contro dei tifosi, durante la partita e al termine, confermano la permanente crisi della Fiorentina in campionato. Ma almeno per questa giornata la panchina di Stefano Pioli è salva. Dall'altra parte i rossoblu sfiorano il colpaccio ma una volta rimasti in dieci calano d'intensità favorendo il ritorno dei toscani.
La partita
La Fiorentina cerca subito di fare la partita, sfruttando le corsie esterne, soprattutto con le discese di Dodò. Dall'altra parte il Bologna recupera spesso palla e tenta la superiorità numerica con Orsolini. Al 26' il Bologna passa in vantaggio: la difesa viola sbaglia a uscire dalla propria area, Pablo Mari invece di indirizzare di testa la palla fuori area la rimette al centro dove Castro di destro volo la piazza all'incrocio battendo De Gea. Quattro minuti e la Fiorentina trova subito l'occasione per pareggiare: calcio d'angolo dalla sinistra, spizzata di Mandragora sul secondo palo dove Ranieri da solo, da due passi, invece di centrare la porta spedisce alto sulla traversa. Sul finale di primo tempo, al 40', la squadra di Pioli ha di nuovo l'occasione per pareggiare con una gran punizione dalla lunga distanza di Mandragora, che però trova la risposta di Skorupski che in tuffo evita il gol.

Anche nel secondo tempo il tema della partita non cambia, è sempre il Bologna a fare la partita e al 52' arriva al raddoppio con Cambiaghi che da dentro l'area piccola anticipa Nicolussi Caviglia e sfrutta al meglio l'assist di Holm dalla destra. E dopo che al 66' viene annullato il gol del 3-0 a Dallinga scoppia la sonora e pesante contestazione dei tifosi della Fiorentina contro società, giocatori e allenatore. Al 72', però, la partita si riaccende per un fallo di mano in area di Ferguson su tiro di Dodo con Gudmundsson che dal dischetto accorcia le distanze. All'85' il Bologna rimane in dieci per l'espulsione di Holm dopo una netta trattenuta su Fortini. Al 94' arrivava il pareggio della Fiorentina: Bernardeschi devia di mano in area su girata di Kean, La Penna viene richiamato dal Var, intervenuto per la quinta volta in partita, e concede un altro calcio di rigore, trasformato questa volta da Kean per il 2-2. E a tempo completamente scaduto Dodo ha sui piedi la palla del 3-2 ma da due passi sul secondo palo a porta vuota calcia a lato.

Il tabellino
FIORENTINA (3-5-2) - De Gea, Pongracic, Pablo Marì, Ranieri (40' st Piccoli), Dodo, Mandragora (8' st Ndour), Nicolussi Caviglia (20' st Sabiri), Fagioli (8' st Dzeko), Gosens (8' st Fortini), Gudmundsson, Kean. Allenatore: Stefano Pioli
BOLOGNA (4-2-3-1) - Skorupski, Holm, Heggem, Lucumì, Miranda, Freuler, Ferguson, Orsolini (31' st Bernardeschi), Fabbian (31' st Pobega), Cambiaghi (20' st Rowe, 40' Casale), Castro (20' st Dallinga). Allenatore: Daniel Niccolini (vice di Italiano)
Marcatori: 26' Castro (B), 7' st Cambiaghi (B), 28' st rig. Gudmundsson (F), 49' st rig. Kean (F)
Ammoniti: Gosens, Gudmundsson, Dzeko (F); Freuler, Rowe, Lucumì (B)
Espulsi: 38' st Holm (B)
Arbitro: Federico La Pena (Roma 1)