La Roma liquida il Verona e prenota un posto tra le big della Serie A

Decidono i gol di Dovbyk e Soulé. Ma il Verona fa una buona gara, con una traversa e una grandissima occasione proprio nel finale

La Roma liquida il Verona e prenota un posto tra le big della Serie A
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I giallorossi di Gasperini soffrono ma alla fine battono 2-0 il Verona chiudendo, così, una settimana perfetta: vittoria nel derby, successo a Nizza in Europa League e ora tre punti con gli scaligeri. E, altra buona notizia, si sono sbloccati gli attaccanti, prima Dovbyk e poi Soulé. Il Verona per larghi tratti fa la partita, ma spreca troppo davanti alla porta giallorossa che, per la quarta volta in stagione, resta imbattuta, grazie anche alla revisione al Var (il cui annuncio non si è sentito allo stadio ma bene in tv) che allo scadere annulla il 2-1 di Orban per fallo di mano.

Il primo tempo inizia con lo sciopero della Sud dopo quanto successo a Nizza con gli scontri hanno portato al fermo di oltre cento tifosi giallorossi. Il tifo, però, si riaccende al 15', quando la Roma è già passata in vantaggio da qualche minuto con Dovbyk. Per l'ucraino è il primo gol della stagione, il secondo che invece arriva dagli attaccanti nelle prime cinque giornate di campionato. Di testa batte Montipò sfruttando un buon cross dalla destra di Celik, tra i migliori della squadra giallorossa nella prima frazione di gioco. Come spesso accade alla squadra di Gasperini, però, ai giallorossi dopo il vantaggio manca la forza per cercare subito il raddoppio nonostante l'occasione capiti sui piedi di Pellegrini (schierato nuovamente titolare), salvo poi trovare la chiusura provvidenziale di Nunez.

Nel frattempo cresce il Verona di Zanetti che ha in Orban le chance migliori dell'1-1. Due tapin a pochi passi dalla porta con il primo che trova la parata con la faccia di Svilar, mentre il secondo si stampa sulla traversa a portiere ormai battuto. Gasperini è una furia con i suoi, ma nella ripresa l'unico a cambiare è Zanetti che toglie l'ammonito Akpa-Akpro (che ha rischiato anche il rosso su Pellegrini), per inserire Gagliardini. Le cose non cambiano molto perché alla fine è ancora l'Hellas a fare la partita sfruttando la mobilità della coppia d'attacco composta da Giovane e Orban. Il centravanti nigeriano, infatti, ha una ghiotta occasione del pari, con Svilar che in uscita bassa è provvidenziale.

L'Hellas conclude in attacco una gara che solo a dieci minuti dalla fine viene chiusa dal raddoppio di Soulé, bravo a concretizzare un'azione iniziato da Koné.

La Roma porta fa il bottino pieno, la

cui unica macchia in questo campionato, fino ad ora, è il ko con il Torino. Adesso restano Lille e Fiorentina prima della sosta per le nazionali, con Gasperini che punta all'en plein per restare tra le big del campionato.

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