
Chiamatelo pure Toro ammazza-grandi. I granata, infatti, hanno conquistato gli unici successi in campionato contro le capoliste Roma e Napoli grazie all'arma letale Giovanni Simeone, decisivo e a segno in entrambi i match. Guai per i tifosi partenopei parlare di Core Ngrato nei confronti del Cholito, che in estate ha lasciato il club azzurro controvoglia.
Non è un mistero, infatti, che il centravanti argentino fosse legatissimo a squadra e ambiente, tuttavia Manna e Conte avevano deciso di puntare su Lucca per rinforzare l'attacco. E così il classe 1995 è approdato alla corte di Cairo che si gode ora il boom dell'attaccante. Merito anche delle sedute di meditazione e della letteratura delle opere di Paulo Coelho che hanno rigenerato la punta. Et voilà: la vendetta calcistica sabato è stata servita nei confronti dei Campioni d'Italia mandati al tappeto proprio dall'acuto del grande ex. Quel Cholito che a Napoli si era immalinconito in panchina, eppure dopo il gol non ha esultato e a fine gara è apparso visibilmente commosso nel salutare gli ex compagni. Incredibile ma vero. A far da contraltare alla prestazione scintillante di Simeone la prova decisamente opaca di Lucca, il cui contributo alla causa napoletana finora è stato di poco conto (appena un gol al Pisa ultimo). Motivo per cui molti supporters azzurri ora rimpiangono il Cholito e mettono sotto accusa le mosse di mercato azzurre. Questo Napoli, quando ricorre al turnover, non riesce a rendere come coi titolarissimi. Un problema da non sottovalutare affatto in una stagione che vede i Campioni d'Italia impegnati su ben 4 fronti. Toccherà ora ad Antonio Conte trovare la ricetta giusta per rigenerare la sua squadra e ripartire di slancio verso l'obiettivo Scudetto. Senza però incamerare passi falsi in Champions League, competizione alla quale storicamente l'allenatore salentino è un po' allergico.
Ecco perché già domani a Eindhoven è vietato sbagliare contro il PSV in quello che si preannuncia come il test ideale per fare le prove generali in vista del big match di sabato contro l'Inter.Un faccia a faccia che può rappresentare già a fine ottobre uno snodo cruciale nell'inseguimento al tricolore.