Calcio

Solita Roma a nervi tesi. La Lazio passa con il rosso

Giallorossi in dieci per oltre un'ora e castigati da Zaccagni: Sarri stacca Mourinho di 5 punti

Solita Roma a nervi tesi. La Lazio passa con il rosso

Roma - n colpo da biliardo di Zaccagni a metà del secondo tempo rompe l`equilibrio a favore della Lazio in un derby ruvido, poco spettacolare, con tanti espulsi (alla fine saranno cinque tra campo e panchine) e un gioco a lungo spezzettato da falli e parapiglia tra i giocatori. La posta in palio è alta, la tensione pure e già dopo 32 minuti con due gialli evitabili ne fa le spese Ibanez, che pare soffrire le sfide con i biancocelesti. Il difensore giallorosso fu protagonista in negativo nel gennaio 2021 con due errori grossolani che portarono al gol Immobile e Luis Alberto, ma anche nel derby di andata un suo svarione consentì a Felipe Anderson il colpo vincente.

La Lazio non vinceva due stracittadine di campionato dalla stagione 2011/12 con Reja in panchina e il doppio 1-0 di quest`annata diventa pesante nella corsa Champions. Biancocelesti a +5 sui rivali cittadini, un vantaggio che può risultare decisivo considerando che la Lazio non ha più le Coppe a differenza della Roma, attesa da un aprile di fuoco.

Tensione alta già fuori dallo stadio dove a tre ore dalla sfida gli agenti sventano un tentativo di contatto tra un gruppo di tifosi laziali e romanisti. Lancio di petardi e bottiglie, una delle quali colpisce un poliziotto rimasto ferito non gravemente. Poi la situazione torna alla calma. Il nervosismo è subito evidente anche in campo fino alle scintille tra le due panchine quando l`ex Pedro non mette fuori un pallone con un calciatore laziale a terra: a ricevere il rosso sono Nuno Santos, il preparatore dei portieri della Roma, e Maurizio Ianni, collaboratore di Sarri che nel 2018 in un Chelsea-Manchester United accese una rissa con Mourinho in campo.

La versione numero 180 del derby Capitale vive così sul filo della tensione (nell`era dei tre punti in A, nessuna gara ha registrato più espulsioni, ben 38 in 57 scontri) ma la Lazio sembra metterci da subito un pizzico di energia in più. Dybala e Belotti sono avulsi dalla gara perchè il baricentro della Roma è troppo basso per dare loro una mano. Dall`altra parte, con Immobile confinato ancora in panchina come all`andata, il tridente col falso nove Felipe Anderson si muove bene e in mezzo Milinkovic-Savic e Luis Alberto giostrano al meglio.

Subita l`espulsione di Ibanez, Mourinho - che segue la gara dalla pancia dell`Olimpico perchè squalificato - chiama fuori Dybala con il chiaro intento di rintanarsi e chiudere ogni linea di passaggio laziale. Fatale è però l`errore di Zalewski che consente a Zaccagni il destro a giro della vittoria. «Dedico il gol a mio papà che mi aveva detto in settimana di arrivare tranquillo alla sfida. La foto in curva Nord? Mi ero promesso che se avessi segnato, sarei andato a festeggiare con i nostri tifosi», così il match winner arrivato a 9 gol in campionato come Immobile.

L`autogol di Casale in una mischia in area è reso vano dal fuorigioco di Smalling (visto al Var). La «corrida» continua e non finisce nemmeno al fischio finale quando sono Marusic e Cristante a prendersi il rosso mentre il popolo laziale festeggia il successo.

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