Calcio

Inzaghi e Lautaro suonano la carica: "Vogliamo continuare a vincere"

I commenti del post Fiorentina-Inter, Inzaghi e Lautaro Martinez ci hanno preso gusto a vincere e non vogliono fermarsi. Pianti e tanta delusione tra i viola

"Vogliamo continuare a vincere". Inzaghi e Lautaro suonano la carica

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"Vogliamo continuare a vincere". Inzaghi e Lautaro suonano la carica

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La finale di Coppa Italia tra la Fiorentina di Vincenzo Italiano e l'Inter di Simone Inzaghi è stata vinta da quest'ultima con il tecnico nerazzurro che si conferma "re di coppa". L'Olimpico si è vestito a festa per l'occasione alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente del Senato Ignazio La Russa (entrambi grandi tifosi nerazzurri) ma anche di altri tifosi vip che si sono gustati lo spettacolo sul terreno di gioco ma anche il pre partita con la giovane cantautrice italo-brasiliana Gaia Gozzi che ha canto l'inno di Mameli pochi istanti prima del fischio d'inizio:

Lo spettacolo delle curve

Anche sugli spalti le due tifoserie hanno dato spettacolo con due fantastiche coreografie e con un tifo forsennato dall'inizio alla fine.

Partita elettrica

La sfida tra i viola e l'Inter è stata emozionante, elettrica, ricca di occasioni da rete e di errori da ambo le parti con l'Inter che ha sfruttato l'esperienza e la grande vena realizzativa del suo bomber Simone Inzaghi arrivato a 27 centri stagionali in 54 presenze stagionali, 101 complessive con la maglia dell'Inter. Durante la sfida dell'Olimpico, soprattutto dalla parte nerazzurra, ci sono stati alcuni momenti di tensione "posiviti" vista la reazione dopo l'imminente svantaggio siglato da Nico Gonzalez.

Quello più evidente è stato il piccolo alterco avvenuto tra Edin Dzeko e Simone Inzaghi al minuto 57' quando l'allenatore nerazzurro ha deciso di inserire Romelu Lukaku al posto del bosniaco, che come spesso gli capita non l'ha presa bene. La compostezza di Inzaghi, però, ha riportato subito il sereno. Anche a fine partita Hakan Calhanoglu ha lasciato il terreno di gioco balbettando qualcosa, al minuto 83', per far spazio a Roberto Gagliardini (fischiato al suo ingresso in campo per quanto successo in Napoli-Inter). Alla fine, però, tutti contenti tra le fila nerazzurre vista la vittoria finale per 2-1.

Lautaro e Inzaghi famelici

Al termine della finale dell'Olimpico, Simone Inzaghi ha commentato così la vittoria finale della seconda Coppa Italia consecutiva che porta così a quota 4 i suoi titoli con i nerazzurri con vista a quello più importante che si giocherà il 10 giugno a Istanbul:"Sono contento perché abbiamo vinto una coppa che volevamo, volevamo riconfermarci dopo l'anno scorso. Siamo stati bravi, i ragazzi sono stati bravi. Abbiamo trovato una squadra di valore che ci ha impensierito tanto. Siamo partiti sbagliando l'approccio, solitamente non lo facciamo. I ragazzi sono stati bravissimi, siamo riusciti a rimanere in partita e l'abbiamo ribaltata. Abbiamo battuto una squadra di valore". Inzaghi ha poi parlato della finale di Champions League contro il City di Guardiola: "Vogliamo giocarci tutto e al meglio, abbiamo le ultime due di campionato e poi la finale di Istanbul. Vogliamo continuare così".

L'hombre del partido, Lautaro Martinez invece non si vuole più fermare e a 25 anni è già arrivato a quota 101 reti con la maglia dell'Inter: "Sono emozionato, contentissimo perché è da un paio di anni che stiamo riportando trofei in questo grande club. Dobbiamo continuare così, sono molto contento. Volevo alzare un'altra coppa. Abbiamo iniziato male, ma poi siamo stati bravissimi a ribaltare il risultato. Siamo contenti di trattenere la coppa a Milano. La mia stagione migliore? Voglio continuare così, dando il mio contributo alla squadra e continuare a vincere".

Federico Dimarco al termine del match è stato laconico nella sua esultanza per questo successo: "Il gruppo che non ha mai mollato. Anche se c'erano delle critiche non abbiamo mai mollato e questo è il risultato. Dopo la Supercoppa anche la Coppa Italia. Che non è mai facile ripetersi, l'abbiamo fatto e siamo felicissimi". Anche il presidente Steven Zhang si è detto orgoglioso del quinto titolo conquistato con focus alla finale di Champions League con un pizzico di scaramanzia: "Non posso esprimere bene l'orgoglio che ho per squadra e staff, divido i meriti con tutti, Sono sforzi ben fatti da tutti, sono fiero di quanto fatto. Questa squadra sa giocare finale e soprattutto vincere trofei. Il più vincente dopo i Moratti= La famiglia Moratti è nel cuore degli interisti, sono felice di inseguire il loro record". Sulla finale di Champions: "Ho imparato dalla cultura italiana di non parlare prima della finale. Posso dire che sette anni fa entravamo in Champions League dopo anni e adesso abbiamo fatto diverse finali e vinto diverse coppe.

Questi risultati sono frutto di tanto lavoro collettivo".

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