Calcio

"Voglio un derby in Champions": Calhanoglu pungola il Milan

In un'intervista alla Gazzetta dello Sport il giocatore turco dell'Inter si definisce un giocatore sottovalutato e dice che vorrebbe incontrare il Milan in Champions League: prima però c'è da battere il Porto

"Voglio un derby in Champions": Calhanoglu pungola il Milan

Hakan Calhanoglu ci ha messo davvero poco a conquistare a suon di prestazioni i tifosi dell'Inter che gongolano visto il suo passato al Milan. Il turco non si è lasciato affatto bene con la tifoseria rossonera ma anche con diversi suoi ex compagni di squadra e in ogni Stracittadina la tensione appare evidente e palpabile.

Dopo la vittoria per 3-0 in Supercoppa Italiana l'ex Bayer Leverkusen ha pungolato il suo passato: "Ci ha pensato il karma, oggi li abbiamo mandati subito a casa. 3-0 e a casa". Durante il derby vinto in campionato per 1-0 il turco ha zittito la curva rossonera che lo insultava e proprio sul suo calcio d'angolo Lautaro Martinez ha trovato il gol vittoria. Calhanoglu è un fiume in piena e a breve rinnoverà con l'Inter fino al 30 giugno del 2026 e in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport ha ammesso di voler incontare il Milan in Champions League: "Un derby di Champions? Mi piacerebbe molto, sarebbe storia!".

Calhanoglu però sa che prima però bisognerà superare l'ostacolo Porto, battuto a San Siro per 1-0 frutto del gol di Romelu Lukaku: "Ci aspettiamo una battaglia in uno stadio che conosco bene perché lì con la Turchia ho perso il playoff mondiale. Però il mio sogno è vincere la Champions League, magari già quest'anno: dobbiamo giocare come al Camp Nou, se passiamo può succedere di tutto".

L'ex Milan ha poi parlato del distacco abissale in campionato nonostante il gran campionato del Napoli di Luciano Spalletti: "Nessuno si aspettava un’Inter così indietro. Il Napoli merita di stare lì, lo si è visto anche in Champions, ma è colpa nostra, come lo scorso anno. Potevamo essere più vicini se non avessimo perso punti contro Monza, Empoli, Samp e Bologna: quelli fanno male! Penso che nessuno riprenderà il Napoli, ma noi dobbiamo giocare a prescindere con l’atteggiamento giusto".

Quanto è modesto Hakan

Parlando di se stesso, Calhanoglu si è definito uno dei migliori cinque centrocampisti al mondo ed ha ammesso di sentirsi sottovalutato: "Sono migliorato in ogni aspetto, sono una persona più matura anche fuori dal campo. È la mia migliore stagione perché mentalmente mi sento sempre sul pezzo. Mi sento sottovalutato, non sono lontano da De Bruyne o Modric. Nel mio ruolo mi vedo tra i cinque migliori d'Europa, lo dico con umiltà ma consapevolezza. Magari in questo periodo chi gioca in Premier League ha più visibilità".

Il turco ha poi ammesso di trovarsi bene e di essere felice a Milano e di volerci restare anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo: "Sono orgoglioso che l’Inter voglia rinnovarmi e la mia volontà è stare qua. Ma io voglio rimanere a Milano anche dopo, restando nel calcio. Magari apro pure un ristorante 100% turco che in città manca".

Chiusura con un pensiero su un suo ex compagno al Milan, Franck Kessie, che l'anno prossimo potrebbe tornare in Italia, sponda Barcellona, e proprio in nerazzurro: "È un amico e un grande giocatore: qui i grandi giocatori sono sempre bene accetti... Parliamo tanto, è vero.

Lui sa di giocare per una grande squadra, ma sa anche che l’Inter non sarebbe meno".

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