Il Gasp furioso dell’Allianz Stadium fa scattare la rivoluzione di gennaio in casa Roma. I giallorossi, infatti, saranno tra i grandi protagonisti della sessione invernale di mercato. Inevitabile alla luce dell’ennesimo scontro diretto perso dai capitolini, che sono caduti pure contro la Juve dopo essere stati sconfitti da Inter, Milan e Napoli. Ecco perché Gian Piero Gasperini invoca rinforzi per alzare l’asticella e portare la Roma al livello delle competitor. Motivo per cui servono nuovi innesti, soprattutto in attacco. Reparto nel quale gli acquisti estivi targati Ricky Massara sono già stati bocciati dall’allenatore. Ogni riferimento non puramente casuale va a Evan Ferguson e Leon Bailey, approdati a Trigoria rispettivamente in prestito da Brighton e Aston Villa: «Ferguson non mi sta convincendo e non mi è piaciuto nemmeno nel finale: non si è calato in questa realtà e come lui ha detto Gasperini - qualche altro nuovo acquisto. Dybala o Ferguson? Se devo scegliere tra loro, anche nel ruolo di centravanti, tutta la vita Dybala. Non possiamo paragonarli nemmeno… ».
Parole durissime che mettono la pietra tombale sull’avventura romanista dell’irlandese. Stesso scenario pure per Bailey, addirittura sostituito sabato a soli 20 minuti dall’ingresso in campo. Bocciature che si estendono al terzino Tsimikas (destinato anche lui a partire nelle prossime settinane). Non è un mistero poi che al posto del centrocampista El Aynaoui Gasp volesse Rios (andato invece al Benfica). L’unico degli acquisti targati Massara a giocare titolare è il terzino Wesley, non a caso arrivato su esplicita indicazione dell’allenatore. Il segnale di come ci sia poca sintonia col ds come anticipato proprio da
Il Giornale lo scorso 11 dicembre. Intanto ora Gasperini invoca due innesti in attacco per svoltare e restare in alto: «Serve una punta? Non so se arriverà dal mercato ma sono passate 16 giornate, è evidente…».
Nel mirino Zirkzee del Manchester United (si lavora al prestito con obbligo in caso di Champions) e Raspadori (desideroso di tornare in Italia dall’Atletico Madrid, che può cederlo in prestito con diritto di riscatto). Basteranno a placare l’ira funesta di Gasp?