Il «Califfo» celebra il premio Cirri con i suoi «evergreen»

Fra «Minuetto», che scrisse per Mia Martini e «Tutto il resto è noia», suo storico cavallo di battaglia, Franco Califano ha incantato la platea, domenica sera, al Salone Margherita, in occasione della XVIII edizione del Premio Cirri, presentata dal giornalista Roberto Rossetti. «La sua vita è tutta un’avventura anticonformista», è scritto nella motivazione del premio che l’associazione «Amici della Caravella» gli ha consegnato nella sezione musica leggera. Il premio ricorda il giornalista e scrittore Luciano Cirri, «da sempre esempio coerente di anticonformismo e di libertà», nonché fondatore - insieme a Mario Castellacci, Piefrancesco Pingitore e Piero Palombo - del Bagaglino, il teatro cabaret che negli anni Sessanta inventò un nuovo modo di fare satira a Roma.
Tra gli altri riconoscimenti assegnati nel corso della cerimonia, la «Caravella per la saggistica» a Giordano Bruno Guerri, quella «per il teatro cabaret» al comico capitolino Maurizio Battista, la Caravella «per il giornalismo» a Daniela Vergara, e quella «per l’impegno sociale» a Luigi Gentilini, professore oncologo, autore di un nobile progetto di solidarietà: circumnavigherà i laghi africani Vittoria e Tanganica per aiutare le popolazioni locali in difficoltà, a bordo di una modernissima imbarcazione-ospedale con sala chirurgica, sala parto e sala gessi. Una Caravella a sorpresa è stata consegnata anche a Leo Valeriano, che in occasione del Ventennale della Caduta del Muro ha cantato «Berlino», opera che compose alla fine degli anni Sessanta, accompagnato sul palco da Pat Starke, altra stella della compagnia teatrale «Il Giardino dei Supplizi». Grande coinvolgimento anche durante il ricordo di Oreste Lionello da parte del suo amico di sempre, Pier Francesco Pingitore.
Tanti i volti noti tra i presenti: da Donna Assunta Almirante, habitué del Premio Cirri, a Sergio Marchi, assessore alla Mobilità e ai Trasporti del Comune di Roma, dal consigliere regionale Antonio Cicchetti a Luca Giurato, da Monica Mussolini, moglie di Vittorio, a Giovanna Cirri (moglie di Luciano). A organizzare l’evento come sempre gli «Amici della Caravella» (www.amicicaravella.

it), storica associazione culturale guidata da Franco Ferrari, con il sostegno del Consiglio Regionale del Lazio e la collaborazione di Trambus.
Giordano Bruno Guerri, presidente della fondazione «Il Vittoriale», ha presentato le iniziative del complesso museale «Il Vittoriale degli Italiani», già casa di Gabriele D’Annunzio, sul lago di Garda.

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