Caltagirone e Bolloré comprano ancora Oggi l’esecutivo

Per quest’ultimo, che ha cominciato a comprare in modo ripetuto azioni del Leone dopo la sua nomina a vicepresidente a fine aprile, la presenza in Generali rimane marginale e inferiore allo 0,14%. Caltagirone procede invece nell’arrotondare, sempre con piccoli acquisti (quello di ieri è pari allo 0,012% del capitale), una quota più corposa, superiore al 2,1%.
I due imprenditori sono convocati per questa mattina a Milano per una riunione dell’esecutivo della compagnia. Sul tappeto ci sono questioni di ordinaria amministrazione come l’andamento delle attività all’estero e non sono attese decisioni su temi caldi.
Sullo sfondo è aperta la valutazione dei profili dei possibili candidati per la posizione di country manager per l’Italia. Il pallino risulta in mano all’amministratore delegato Giovanni Perissinotto, che sarebbe più orientato verso un nome interno ma che dovrà anche considerare figure esterne. I tempi per la scelta non sono comunque stretti e viene escluso un aggiornamento già oggi. Alla riunione dell’esecutivo sarà presa in esame, in particolare, la redditività del gruppo nelle varie regioni in cui opera. La riunione sarà anche l’occasione per un aggiornamento sulla performance dei diversi mercati al giro di boa di metà anno. I conti semestrali del gruppo saranno peraltro oggetto del consiglio di amministrazione della compagnia in agenda il 5 agosto prossimo.

All’interno del nuovo board, a quanto si apprende, negli ultimi mesi starebbe maturando l’orientamento secondo cui ogni singolo mercato geografico di presenza del gruppo debba avere una capacità di redditività autonoma.

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