Caltagirone lascia Mps Verso il cda Unicredit?

Francesco Gaetano Caltagirone lascia la vicepresidenza e il consiglio d'amministrazione di Mps. L'imprenditore si era già autosospeso dal consiglio, all'arrivo della sentenza Bnl. Oggi ha comunicato il passo indietro, proprio durante il board che doveva convocare l'assemblea per il reintegro, dopo le vicende giudiziare sulla scalata alla Bnl.

Caltagirone aveva già diminuito il suo impegno in Mps nei mesi scorsi, con la vendita di pacchetti di titoli in borsa. A luglio scorso possedeva il 4,72% del capitale dell'istituto e ora sarebbe sceso al 2,1%, tenendo anche conto della vendita segnalata ieri. L'autosospensione era arrivata lo scorso 10 novembre, dopo la condanna da parte del Tribunale di Milano a tre anni e sei mesi di reclusione e a 900 mila euro di multa.

La decisione di lasciare, spiega MilanoFinanza, potrebbe essere stata dettata dall'ingresso di Caltagirone tra i nuovi soci stabili di Unicredit.

L'editore romano, già nel capitale delle Generali - di cui è anche vicepresidente - e appunto in quello di Monte dei Paschi, avrebbe rilevato un pacchetto di azioni piuttosto importante, nell'ambito dell'aumento di capitale che si chiuderà domani. Vista la rilevanza della quota, scrive sempre MilanoFinanza, non è escluso che a Caltagirone venga proposto di entrare nel cda di Unicredit.