Cambiasso un pilastro Pelè, che disastro

GENOA
SV SCARPI. Gol a parte, non c’è molto lavoro da sbrigare.
6 KONKO. Parte terzino, poi diventa ala, quindi attaccante di complemento.
5 DE ROSA. Perde Ibra nella giocata decisiva e mal gliene incolse. Al 25’ st FABIANO 6
6.5 CRISCITO. Prima di farsi male si toglie lo sfizio di vincere 4-5 duelli con Ibra: il migliore dei suoi. Dal 6’ st LUCARELLI 6
4.5 SANTOS. Perde un paio di palloni che aprono l’autostrada a Ibrahimovic e Suazo. Dal 1’ st BORRIELLO 7. Lotta come un torello, costringe Burdisso all’errore, gol capolavoro.
5.5 ROSSI. Quando finisce la benzina sparisce dalla scena madre.
6 MILANETTO. Al volante del gioco, si comporta con perizia.
6.5 JURIC. Unica cosa buona: costringe Pelè a un intervento scomposto.
6.5 DANILO. Si fa vedere, nella ripresa, quando si libera a sinistra.
5.5 SCULLI. Non tira mai e se è in buona posizione si defila.
6 FIGUEROA. Nato per giocare di sponda, il gol non è il suo mestiere.
All. GASPERINI 6.5. Il convento non gli passa granché.
INTER
6 JULIO CESAR. Incredibile ma vero: in 10 per un tempo, deve cominciare a farsi ammirare nel finale.
6.5 MAICON. Per un po’ gioca con la sigaretta in bocca, poi impone la sua stazza e difende con le unghie la sua corsia.
5.5 BURDISSO. È l’anello debole della difesa di ferro interista. Nella ripresa, con Rivas al fianco, migliora il rendimento.
6 CHIVU. Gioca condizionato dalla spalla ballerina, eppure non ha un solo cedimento nello spazzare via palloni e rivali.
6.5 MAXWELL. Gioca in scioltezza anche quando gli altri tradiscono l’affanno determinato dall’inferiorità numerica.
6.5 ZANETTI. Un gigante autentico. Regge da solo o quasi il centrocampo, rilancia e chiude con abilità.
6.5 CAMBIASSO. Altro pilastro di cemento armato: su questo pilastro l’Inter poggia il suo presente e anche il suo futuro.
4 PELÈ. Graziato la prima volta, rischia il rosso diretto, penalizzato la seconda: attento, benedetto ragazzo.
5 SOLARI. Passa inosservato per un tempo, sostituito all’intervallo per motivi tattici. Dal 1’ st RIVAS 6. Prende il suo posto senza avvertire vertigini.
6 IBRAHIMOVIC. Non è ancora al meglio della condizione, il tendine gli duole ma lui non si tira mai indietro
6 SUAZO.

Un gol facile facile, un paio di volate e poc’altro da segnalare. Dal 23’ st CRUZ 5. Pochi palloni da giocare.
All. MANCINI 6.5. Non sempre può reggere all’inferiorità.
Arbitro: ROCCHI 6. Una sola svista, il resto è tutto ok.

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