La Camera boccia il decreto salva-liste

Cancellato il decreto legge salva-liste. Il governo è stato battuto in aula alla Camera dove, con parere contrario di esecutivo e maggioranza, è stato approvato l’emendamento di Claudio Bressa del Pd che sopprime l’intero provvedimento, facendone salvi gli effetti. La proposta è stata approvata con 262 voti favorevoli e 254 contrari. Al momento della votazione dell’emendamento soppressivo non hanno partecipato trentotto deputati del Pdl e quattro della Lega. Tra le assenze eccellenti del Partito della Libertà quelle del capogruppo Fabrizio Cicchitto, del vicepresidente della Camera Maurizio Lupi, di Niccolò Ghedini e Denis Verdini. È mancato all’appello anche mezzo governo, che però era impossibilitato a essere presente ai lavori: ben 31 esponenti del Pdl, infatti, erano in missione, più sette del partito del Carroccio.

«Non so se è necessaria, ma se dovesse esserlo, sarà fatta una norma che faccia salvi gli effetti del decreto», ha commentato Roberto Cota, neo-governatore leghista del Piemonte. Nessun rischio anche per Italo Bocchino del Pdl, «si troverà una soluzione».

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