Da Camogli a Varigotti ecco la Liguria che fa battere il cuore ai Vip

Una spiaggia, un faro, un borgo marinaro. La piazzetta del paese, il monumento che emoziona. Ognuno ha il suo «luogo del cuore», un posto che ritiene unico al mondo e dove si ricompone nella pace dell’anima, facendo scivolare lo sguardo su quanto di bello e unico la natura o l’uomo hanno realizzato. E chi c’è di più attento alla bellezza dei luoghi se non il Fai, fondo italiano per l’ambiente, che fino al prossimo 30 settembre ha lanciato il 5° censimento nazionale intitolato proprio «I luoghi del cuore», con lo slogan: «vota il luogo italiano che vuoi far conoscere e amare. Insieme lo proteggeremo».
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa è Giuseppe Garibaldi che 150 anni fa unì l’Italia. Chissà quale sarà stato il suo luogo del cuore. Forse Teano? Forse l’albero del giardino di Caprera, o il porto di Marsala? Difficile a dirsi. A svelare le proprie preferenze sono stati invece diversi personaggi noti dei nostri giorni che hanno aderito con entusiasmo al sondaggio del Fai. Che un primo risultato ce lo regala già. La Liguria, infatti, è molto gettonata, come rivelano le interviste a Michelle Hunziker, Antonio Ricci, Vittorio Brumotti e Carlo Taranto della Gialappa’s. La bionda show girl e attrice ha scelto l’antico borgo di Varigotti, in provincia di Savona, una perla della Riviera di Ponente dove si respira una perfetta comunione tra natura e mano dell’uomo, che qui è stata rispettosa. Caustico come sempre Antonio Ricci, papà di Striscia la Notizia, che segnala come luogo del cuore le creuze, mulattiere della Liguria. «Una volta ci passavano i muri - dice - ora è piano di asini che le vogliono rovinare».
Da Ponente a Levante la Liguria da salvare passa per il borgo marinaro di Camogli, del quale Carlo della Gialappa’s cita la piazza del Teatro Sociale. «Il mio "luogo del cuore" è la Piazza del Teatro Sociale di quello splendido presepe appoggiato in riva al mare chiamato Camogli dice - Un borgo marinaro millenario che ha miracolosamente passato indenne (o quasi) l'era della speculazione edilizia degli anni '60 e '70, ma che proprio in questo periodo e proprio in quella piazza sta subendo alterazioni urbanistiche preoccupanti. Accanto al Teatro, infatti, è in costruzione da tempo un nuovo edificio in vetro e cemento (!) già giunto al sesto piano di altezza, che nulla ha a che vedere con l'architettura del luogo (in paese è stato ribattezzato "Il forno a microonde"); e, come se non bastasse, il piccolo parco posto di fronte all'ingresso del Teatro, coi suoi lecci e le sue palme secolari, rischia di essere presto spazzato via per far posto ad un megacondominio che molti già chiamano "L'eco-mostro". Spero che il Comune e la Sovrintendenza alle Belle Arti, sempre così attenti alla salvaguardia della bellezza del luogo, decidano di non rovinare la magia di quella piazza, proprio adesso che il Teatro Sociale si appresta a dare il via ad importanti opere di restauro filologico». Torniamo a Ponente con il campione di bike trial Vittorio Brumotti, noto come inviato di Striscia che «salva» la chiesetta di San Pietrino a Boissano (Savona) perché «in cima a una collina, rappresenta il connubio perfetto fra natura e spiritualità».

Fino al 30 settembre dunque si i può segnalare il proprio luogo del cuore: compilando le cartoline e imbucandole nelle apposite urne presso le filiali di Intesa Sanpaolo e di tutte le banche del gruppo che sono partner del Fai, o presso le sedi del Fai, o visitando il sito www.iluoghidelcuore.it con Messenger e su msn all'indirizzo http://iluoghidelcuore.msn.it.