La Campania paga i turisti per farli arrivare

Con gli alberghi vuoti e le prenotazioni per Pasqua in calo anche del 90 per cento, la Regione tenta la carta della disperazione per convincere qualche ardimentoso turista a chiudere gli occhi e immaginare che i cumuli di immondizia nella strada svaniscano. Claudio Velardi, già membro dello staff di D’Alema a Palazzo Chigi e nuovo assessore regionale al Turismo della Campania, ha varato un pacchetto di agevolazioni del valore di 50/55 euro a persona per i turisti che trascorreranno a Napoli un weekend (almeno due notti). Il bonus ideato per Pasqua varrà anche dopo, fino a luglio, nelle strutture alberghiere della città e dei Campi Flegrei. Il nome, di fronte a quanto sono complicati i problemi della città, fa quasi tenerezza: Easy Napoli. Ma a Napoli, negli ultimi tempi di «easy», facile, c’è davvero poco. Basterà una prebenda di qualche decina di euro a fronte del calo di presenze che gli albergatori lamentano a causa della perdurante emergenza rifiuti? Difficile, se lo spettacolo offerto ai turisti resterà quello della spazzatura ammonticchiata ovunque.

L’Ente del turismo campano distribuirà 25.000 kit con facilitazioni su trasporti pubblici e taxi, ingresso nei musei, visite alla Napoli sotterranea e per visitare la città sul pullman scoperto. Utilità incerto, costo sicuro: un milione di euro.

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