Medicina predittiva in primo piano. Il 23 e 24 settembre nella Protomoteca del Campidoglio si confronteranno i massimi esperti europei di discipline che vanno dalla matematica alla medicina specialistica, fino alla programmazione, per presentare il progetto Health-e-Child. Con l'utilizzo di modelli matematici e grazie allo sviluppo delle più moderne tecnologie e conoscenze in campo biomedico, sarà possibile capire e proiettare anche a distanza di anni l'insorgenza di una malattia in un bambino. È possibile farlo partendo dai fattori predisponenti e utilizzando le potenzialità delle simulazioni computerizzate per arrivare addirittura a scoprire quale terapia sarà più utile per il paziente. Si allarga così a 360 gradi questa medicina del futuro, che in campo pediatrico da qualche tempo già si è estesa alla cardiologia, alla reumatologia e alla neuroncologia.
L'ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che quest'anno compie 140 anni, è da sempre in prima linea nella cura delle patologie pediatriche. E in questo modo ha voluto porre l'accento sull'attività scientifica rivolta all'avvenire e sulla cooperazione in atto a livello europeo, focalizzando in particolare l'attenzione sullo sforzo condotto con altri quattordici partner per la realizzazione di Health-e-Child, il progetto integrato di information and communication technology for health, finalizzato ad incrementare le competenze cliniche e tecnologiche di punta. L'iniziativa è stata anche recepita dalla Commissione Europea fra quelle dell'ultima fase del 6° Programma Quadro ed è stata finanziata con oltre 12 milioni di euro.
Gli specialisti del nosocomio romano collaboreranno con i colleghi dell'Istituto Gaslini di Genova, degli ospedali pediatrici Necker Enfants Malades di Parigi, del Great Ormond Street Hospital di Londra, dell'European Genetic Foundation di Bologna, dei Dipartimenti di computer science di tre Università (Atene, Bristol e Genova), dell'Istituto Francese di Ricerche in Informatica e Automatica (INRIA), del CERN di Ginevra, della Società Spagnola di Informatica Maat G Knowledge, della Società Estone di Biotecnologie Asper Biotech Aktiaselts e della società Lynkeus di Roma per il Project Management.
Ai lavori, aperti dal presidente del Bambino Gesù Giuseppe Profiti e dal sindaco, Gianni Alemanno, parteciperanno anche il vice ministro per la Salute, Ferruccio Fazio, il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Rino Fisichella, e Joel Baquet, della Commissione Europea.
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