Il Campidoglio dichiara guerra. Alle buche

Al via il nuovo piano straordinario di manutenzione stradale del Comune di Roma. «Una vera e propria guerra alle buche», annuncia il sindaco Alemanno. Nove milioni lo stanziamento. Via libera al nuovo sistema centrale di gestione per monitorare tempi e qualità di lavorazione. Da fine febbraio attivo anche il numero verde per le segnalazioni.
Il piano è stato illustrato ieri mattina in Campidoglio da Gianni Alemanno e dall’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Ghera, presenti anche l’amministratore delegato di Risorse per Roma, Maurizio Bonifati, e il comandante della Polizia municipale, Angelo Giuliani. Quasi nove milioni (esattamente 8,75) la somma messa in campo dal Comune per fronteggiare l'emergenza maltempo sulle strade romane. Quattro milioni sono destinati alla Grande viabilità. «I soldi saranno investiti subito, tramite affidamento diretto o prolungando gli appalti già in corso», spiega Alemanno. Per iniziare si aspetterà solo che il tempo migliori.
Ai municipi toccheranno invece 250mila euro per uno. In tutto 4,75 milioni di fondi straordinari (che si aggiungono a quelli ordinari) per la viabilità locale, da spendere entro dieci giorni. «È previsto anche un report su come sono spesi», precisa Ghera. In passato è successo che a volte i quattrini assegnati per le buche venissero poi dirottati dai municipi per feste o politiche sociali. Lo stesso, a dire il vero, è capitato anche con la manutenzione scolastica. Questa volta, si spera, la cosa non si ripeterà.
Tante le novità anche sul fronte gestione. Al Comune c’è voluto quasi un anno per liberarsi del maxi-appaltone Romeo da 720 milioni. Da febbraio 2009 il controllo sull'esecuzione dei lavori è tornato direttamente nelle mani del Campidoglio, che contestualmente ha attivato otto appalti transitori di manutenzione. Ad aprile 2010, a seguito di bando europeo, il sistema di manutenzione e pronto intervento andrà a regime, diviso in otto lotti di durata triennale.
A gestire il tutto sarà un apposito Sistema Centrale di Gestione, in funzione già da febbraio, che consentirà ai tecnici di intervenire e monitorare la qualità dei lavori. «Il nuovo sistema, - sottolinea Alemanno, - ci farà risparmiare 10 milioni l’anno, perché grazie al controllo diretto eviteremo di sborsare qualcosa come 800mila euro al mese. L’obiettivo è anche di non ripetere i lavori sulle stesse strade ed evitare che gli interventi vengano eseguiti male». L’attivazione costerà una tantum circa 2 milioni.
«La Centrale funzionerà in modo da tenere sempre aggiornati i cittadini sul calendario degli interventi - assicura Ghera - Inoltre sarà possibile segnalare buche o disservizi tramite un numero verde o via internet». Quando entrerà in funzione il numero verde?, chiediamo all’assessore. «Alla fine di febbraio. Il sistema di segnalazione è già operativo per i tecnici». Le informazioni riguarderanno anche guard-rail, tombini, caditoie, marciapiedi, segnaletica.


Per ulteriori interventi su questi fronti, - tombini, segnaletica, eccetera, - il Comune ha intenzione di bussare a soldi al Governo nazionale, tramite il Cipe, considerando la Grande viabilità della capitale alla stregua di infrastrutture. Al pari della metro, per intendersi. Altri soldi dovrebbero arrivare dai privati come oneri concessori di lavori di ristrutturazione, ad esempio da quelli della Rinascente.

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