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Campionati di sauna: a 110° per oltre 3 minuti

Si chiama World Sauna Championship il campionato annuale di sauna che si svolge dal 1999 nella città di Heinola, a nord di Helsinki. Il podio maschile 2009 è finlandese: oltre tre minuti e mezzo a 110°

Campionati di sauna: 
a 110° per oltre 3 minuti

Helsinki - Afa estiva, grande disappunto dell’italiano in vacanza che sceglie, senza esitazione, il refrigerio della brezza marina o del condizionatore d’albergo. Non è così per il finlandese medio, perché al Nord sudare resta un'attività anelata, non sempre ben odorante, ma di certo tanto benefica: la sauna scarica tossine diventa qui una gradita compagna (sono due milioni i luoghi preposti a questa pratica, su una popolazione di appena cinque milioni di abitanti) e addirittura l'oggetto di un campionato internazionale. Si chiama World Sauna Championship ed è l'evento annuale che ha come scenario la città di Heinola, a circa 140 km a nord di Helsinki.

Il podio femminile 2009 è russo Giunto quest’anno alla sua decima edizione - la prima risale al 1999 – l’evento raccoglie prodi gareggianti di 20 nazioni, ben disposti a sopportare a proprio rischio e pericolo (previa apposizione di una firma-scagiona organizzatori)  una temperatura di 110 gradi, superiore di dieci al livello di ebollizione dell’acqua. E’ un gioco di resistenza, di grande tenacia. Alla finale prendono parte le sei più indomite donne e i sei maschi più forti, sopravvissuti agli scontro con gli altri -quest'anno 150 - volenterosi partecipanti. Il podio maschile 2009 è andato a un biondo e corpulento Timo Kaukonen, rigorosamente finlandese come i precedenti vincitori uomini di tutte le edizioni passate. Record di sopportazione: 3 minuti e 46 secondi di saldo ancoraggio allo scranno di legno.  Novità arrivano invece dal fronte femminile : il titolo di campionessa del mondo è andato infatti ad una donna russa, Tatyana Arkhipenko, che ha toccato il traguardo dei 3 minuti e 9, spuntandola per soli tre secondi sulla finlandese di turno. Ma che le donne finniche non siano le più abbondanti sudatrici non è una novità: la prima vincitrice straniera del campionato mondiale fu Natallia Tryfanava, nel 2003.

Veniva dalla Bielorussa.

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