Canali brinda a 75 anni di stile

L’etica del lavoro come principio ispiratore, l’appartenenza a quel made in Italy apprezzato in tutto il mondo, e la forza della propria tradizione trasparivano ieri sera negli occhi della famiglia Canali mentre celebrava i 75 anni di storia dell’azienda.
Un evento che si è svolto in via Savona a Milano con una passerella che come un fiume silenzioso si snodava lungo un bosco incantato. Metafora di quella sobria ma costante evoluzione di Canali.
Oggi, con i suoi 1.500 dipendenti, i 190 milioni di euro di fatturato realizzato, un export del 75 per cento e 150 negozi monomarca nel mondo, l’azienda di Triuggio può ritenersi ampiamente ripagata del lavoro di tre generazioni. Ai fondatori Giovanni e Giacomo che nel 1934 diedero impulso all’attività, sono seguiti i loro figli e i loro nipoti, tutte coinvolti nel business di famiglia. Dopo un défilé dove l’informalità dello spezzato e l’aplomb del doppiopetto hanno mostrato un volto rinfrescante e leggero attraverso l’uso di colori chiari intervallati da tonalità impertinenti come il verde, il blu copiativo, il sabbia e il lilla, la filosofia del prodotto costruito sull’eccellenza delle materie prime come le finissime lane e i preziosissimi lini e sete è emersa forte e chiara. Del resto non è un mistero che il senatore Barack Obama, prima di diventare presidente, vestisse Canali.

«Avremmo preferito festeggiare in una situazione di mercato più serena - ha dichiarato il direttore marketing, Paolo Canali - la crisi c’è, e investe tutti i settori. Ma non è il caso di usare toni allarmistici: noi continuiamo a investire, mantenendoci coerenti alla nostra filosofia». LuSe