Canottaggio, tutti i corsi per salire in barca

Andrea Fontana

Quasi mille milanesi si danno al canottaggio. Nonostante l’effetto Abbagnale sia esaurito da tempo e le ultime Olimpiadi non abbiano acceso nuove «star» della voga, lo sport dei college universitari inglesi piace anche sotto le guglie del Duomo.
A prendere in mano il remo per la prima volta oltre novecento persone, che quest’anno hanno partecipato ai corsi per dilettanti organizzati in città. Soprattutto ragazzi certo, ma anche qualche giovane «in spirito» che punta a mantenersi tonico con uno degli sport più salutari secondo gli esperti. Esercizi fisici e remoergometro, cioè il simulatore di voga, sono i passaggi obbligati per apprendere la tecnica da usare in acqua, sui Navigli o all’Idroscalo: i corsi costano tra gli 8 e gli 11 euro all’ora e sono tenuti da tecnici abilitati dalla Federazione italiana canottaggio.
I Navigli sono il terreno delle due storiche società milanesi che vantano oltre un secolo di vita, essendo nate tra il 1890 e 1894. Per entrambe, i corsi amatoriali durano quattro mesi: 370 euro per un ciclo di due lezioni settimanali da un’ora alla più antica Canottieri Milano, 275 alla Canottieri Olona, dove però gli allenamenti sono più brevi. Tariffe scontate per gli adolescenti, ma per tutti occorre avere la tessera associativa che costa 25 euro in entrambe le canottieri. Palestra, prove in vasche al coperto, poi il Naviglio: imbarcazioni da quattro per la società dalla bandiera bianca e rossa, singole e doppie per l’Olona.
Chi ha saggiato il remo e ci ha preso gusto può migliorare la vogata con corsi avanzati che permettono anche di solcare i Navigli liberamente, a patto che gli allenatori abbiano dato l’ok all’aspirante Abbagnale. Escluso il settore agonistico, oltre 500 i principianti della vogata alla Canottieri Milano da settembre a giugno, 150 invece all’Olona, rinata nel 1986 dopo lo scioglimento dei primi anni ’80. «Le occasioni per fare del canottaggio amatoriale non si esauriscono con le lezioni - spiega Sergio Passetti, direttore del corso alla Canottieri Olona -: durante l’anno ci sono diversi appuntamenti di Remo e Turismo, come la Vogalonga di Venezia».
Diversa la filosofia del remo all’Idroscalo. Più brevi i corsi dedicati ai dilettanti: 12 ore di lezione all’Idroscalo Club per 130 euro, mentre per i bambini c’è un corso annuale che costa circa 200 euro; di sedici ore il corso del Cus con prezzi tra gli 80, se si è universitari, e i 100 euro. Il passo successivo arriva ai limiti dell’agonismo, oppure richiede per l’Idroscalo Club quasi 400 euro di quota sociale (270 per le donne). Ma in entrambi i casi, l’uso consentito delle imbarcazioni va ben oltre gli orari di allenamento. Nella gara degli iscritti invece vince il Cus che ha raccolto almeno 150 aspiranti canottieri, una cinquantina di più del club del presidente Francesco Re che in inverno organizza anche gare «virtuali» con il remoergometro collegato al computer e ad un maxischermo.


Soluzioni per tutti i gusti quindi per il canottaggio a Milano, mentre «il fai da te» è più complicato: vista la delicatezza delle barche, infatti, non ci sono centri di noleggio, mentre comprare uno skiff, l’imbarcazione per il singolo, costa almeno 3000 euro.

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