Ancora un incidente sul lavoro. Un operaio originario di Caserta, Denis Filippone, 39 anni, è rimasto ferito ieri mattina mentre lavorava nel cantiere di piazza Palombara Sabina, dove sono in corso i lavori di costruzione della metropolitana B1. Luomo, sollevato e poi sbalzato per venti metri dal tubo di una perforatrice, ha riportato numerose fratture. Nel pomeriggio lassessore alla Mobilità Mauro Calamante e lamministratore delegato di Roma Metropolitane Federico Bortoli si sono recati al Policlinico Umberto I per fargli visita e per sincerarsi delle sue condizioni.
«Nonostante gli interventi del Papa e del presidente della Repubblica - commenta Stefano Macale, segretario Filca Cisl Roma - continua la giornaliera, interminabile scia di sangue dei lavoratori edili. Le consuete dichiarazioni di un nuovo corso in merito alla sicurezza, ai controlli e alla prevenzione nei luoghi di lavoro fa da contrasto alla lunga serie di incidenti che avvengono purtroppo a ritmo quasi quotidiano». «La tragedia evitata nel cantiere del Comune di Roma dimostra che purtroppo tutto il mondo è Paese», gli fa eco il segretario responsabile della Feneal-Uil di Roma e Lazio, Francesco Sannino. «In quel lotto è in corso un aspro confronto con limpresa appaltatrice, il consorzio B1, e con il committente, Roma Metropolitane - sottolinea Sannino - per addivenire ad un accordo che garantisca, come i fatti dimostrano, la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dei tempi di lavoro. È indispensabile che questa amministrazione, vista la tragedia evitata, ritorni ad essere più incisiva e fattiva nel perseguire insieme al sindacato lobiettivo del lavoro sicuro e di qualità, nella continuazione dei protocolli e degli accordi sottoscritti nella passata consiliatura».
Il presidente e il vicepresidente del II municipio, Guido Bottini e Carlo Cotticelli, alla notizia dellincidente hanno espresso «solidarietà e rammarico». «Mi auguro che le condizioni del lavoratore migliorino presto - sottolinea Bottini -, ma soprattutto spero, ed io stesso mi impegnerò affinché ciò avvenga, che siano verificate le condizioni di lavoro e di sicurezza nei cantieri della metro B1 e che a tutti i lavoratori venga garantita la massima tutela». «Lavoreremo - ribadisce Cotticelli - perché sia salvaguardata lincolumità di chiunque si trovi a lavorare nel nostro territorio».
«Ancora un incidente sul lavoro. Ancora in un cantiere edile. È uno stillicidio intollerabile a cui va messo fine con uno sforzo straordinario di tutti, istituzioni, organi preposti al controllo sulla sicurezza, imprese, organizzazioni sindacali e lavoratori», afferma infine Elena Schifino della Fillea-Cgil di Roma e del Lazio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.