Diego Pistacchi
La guardia costiera «arruola» gli infermieri del «118» e svela il suo piano dei controlli. Lobiettivo è uno solo: rendere più sicuro possibile il mare. Unattività che non nasce solo a seguito del grave incidente di domenica scorsa, quando una donna è morta nello scontro tra uno yacht e un motoscafo al largo di Santa Margherita Ligure, ma che intende evitare il ripetersi di episodi anche solo potenziamente simili.
Il direttore marittimo della Liguria, lammiraglio Marco Brusco, non si accontenta di aver fatto distribuire lopuscolo con i consigli utili per i diportisti. Da oggi ha messo in campo, pardon in mare, unautentica task force. Lordine però non è quello di fare repressione. E per questo rivela anche quelle che saranno le zone più controllate dai suoi uomini.
La mappa. Ecco dunque la mappa delle zone super vigilate. A Genova occorrerà fare massima attenzione allingresso e alluscita dallimboccatura di levante del porto. «È una zona ad alta densità di traffico specie nei fine settimana - osserva lammiraglio -. Se non si manovra con cautela possono verificarsi situazioni di grave rischio. Soprattutto nelle ore serali, in corrispondenza del rientro delle imbarcazioni, occorre la massima prudenza». E lì ci saranno gli uomini della guardia costiera a vigilare perché nessuno esageri. Ma inevitabile che sulla costa del levante il numero delle barche in mare, così come di tutte quelle unità più piccole (dai pealò ai surf, dalle canoe alle moto dacqua), sia in forte crescita. Così anche oggi tutte le motovedette disponibili incroceranno tra Portofino e Sestri Levante, con lappoggio dei mezzi dellufficio circondariale marittimo di Santa Margherita. La capitaneria metterà poi al lavoro anche i gommoni delle «basi nautiche» di Arenzano e Riva Trigoso.
Spiagge sotto controllo. Tutte le calette più pittoresche saranno sorvegliate, così come le zone destinate alla balneazione. E chi non vedrà allorizzonte le motovedette della guardia costiera non potrà illudersi di fare ciò che crede in spregio alle regole del buon senso e del codice della navigazione. Tantomeno di compiere evoluzioni pericolose o dare massima potenza ai propri motori violando i limiti di velocità imposti. «I controlli non sono limitati al mare - conferma lammiraglio Brusco -. Squadre di terra vengono infatti impegnate sulle spiagge, sia per verificare il rispetto delle ordinanze di sicurezza balneare, sia per segnalare via radio alle unità in mare eventuali situazioni di pericolo o di comportamenti scorretti dei diportisti».
Cosa avere in regola. La capitaneria rivela anche quello che sarà loggetto dei controlli effettuati. In particolare sulle imbarcazioni verrà verificata la presenza delle dotazioni di salvataggio e il contrassegno assicurativo. Le nuove norme, tra laltro, prevedono che le barche sprovviste dellassicurazione vengano sequestrate e al proprietario venga fatta una multa da 716 a 2.867 euro, proprio come per unautomobile.
Lambulanza del mare. Una delle novità previste proprio fin da questo week end riguarda proprio il soccorso in mare. Le motovedette della capitaneria di porto di Santa Margherita infatti hanno a bordo anche un infermiere specializzato in pronto soccorso distaccato dal servizio «118» della Asl chiavarese. In caso di incidenti o malori in mare sarà così più facile garantire un pronto intervento efficace nellattesa di trasferire il paziente in un ospedale attrezzato.
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