Politica

Carabinieri, Siazzu è il nuovo comandante

Emanuela Fontana

da Roma

L’Arma dei carabinieri ha un nuovo comandante: Gianfrancesco Siazzu, 64 anni, comandante del Comando Interregionale Pastrengo di Milano (Italia Nord-Ovest), il candidato su cui avevano espresso il loro gradimento il premier Romano Prodi, il ministro dell’Interno Giuliano Amato e quello della Difesa Arturo Parisi. La nomina è avvenuta durante il consiglio dei ministri di ieri. L’opposizione avrebbe gradito una scelta più concertata e da Forza Italia ieri è stato sottolineato. Ma Siazzu ha ricevuto complimenti da destra e da sinistra, soprattutto da chi lo ha visto lavorare nell’ultimo anno alla Pastrengo, come gli amministratori milanesi, il governatore lombardo Roberto Formigoni e il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato.
L’incarico, che arriva a cinque giorni dalla scadenza del mandato del generale Luciano Gottardo, durerà tre anni. Un periodo medio, non propriamente di transizione, come paventato negli ultimi giorni. Siazzu è stato scelto su una rosa di almeno quattro papabili: il collega comandante per l’Italia centrale, Alfonso Venditti, l’ex vicecomandante Roberto Santini e il generale Giorgio Piccirillo, gradito al Cocer e al leader dell’opposizione Silvio Berlusconi. Siazzu ha saputo la notizia mentre si trovava in Sardegna, regione di cui è originario, mentre stava raggiungendo la sua abitazione di Porto San Paolo. Classe 1941, sposato con due figli, il nuovo comandante dell’Arma ha prestato servizio in 18 comandi, in otto diverse regioni. Ha partecipato a numerose operazioni di lotta alla criminalità e a conflitti a fuoco, la più prestigiosa la cattura di un latitante che aveva ucciso dei carabinieri in Sardegna nel 1971. Ha ricevuto il distintivo d’onore per ferite in servizio ed è insignito della croce di Grand’ufficiale Omri (Ordine al merito della Repubblica italiana), medaglia mauriziana e d’oro per lungo comando, croce d’oro per anzianità di servizio. È cavaliere Smom (Sovrano militare ordine di Malta).
La nomina è arrivata dopo la proposta ufficiale del ministro Parisi, come recita il comunicato di Palazzo Chigi. Il titolare della Difesa ha espresso «il più vivo ringraziamento per il lavoro svolto» al generale Luciano Gottardo e ha formulato al comandante Siazzu «le proprie felicitazioni e gli auguri per il nuovo prestigioso incarico».
A Siazzu sono arrivati complimenti bipartisan: da ministri, amministratori locali (Veltroni, Marrazzo), ma anche da Roberto Maroni (Lega) e da Formigoni: secondo il governatore, la nomina «riconosce appieno il valore della sua lunga esperienza nell’Arma». Formigoni ha anche ringraziato il nuovo comandante generale «per gli anni di intenso lavoro e di collaborazione che l’hanno vista impegnata alla guida del Comando interregionale Pastrengo, qui in Lombardia».


Da Forza Italia, il coordinatore Sandro Bondi e il vice Fabrizio Cicchitto rivolgono i loro complimenti, ma con una sottolineatura: «Avremmo preferito un metodo diverso, fondato sulla consultazione dell’opposizione, così come aveva iniziato a fare il governo Berlusconi sullo stesso tema, ma comunque esprimiamo il nostro apprezzamento sulla persona del nuovo comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale Gianfrancesco Siazzu, del quale conosciamo l’alta professionalità e il senso del dovere».

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