Carenza di personale: quattro ambulanze ferme

«Continua la protesta dei lavoratori dell’Ares 118, in presidio permanente sotto la sede della Regione Lazio, a garanzia del diritto alla salute. Purtroppo anche oggi (ieri) sono stati sottratti alla cittadinanza, 4 ambulanze ed una automedica sul territorio della città di Roma, per carenza di personale». È quanto si legge in una nota Fp Cgil, Fp Cisl e Fpl Uil. «Visto i tagli programmati (meno 16.000.000 di euro all’anno) dalla giunta Regione Lazio, l’Ares 118 non potrà più garantire lo stesso numero di ambulanze che normalmente operano sul territorio - prosegue la nota -.

Per il prossimo futuro sembra che sarà predisposto un piano programmatico che prevede una riduzione del numero delle ambulanze con il conseguente rischio di garanzia sanitaria per la popolazione e che i lavoratori dell’Ares 118, dopo anni di sacrifici e lotte per far diventare l’Ares 118 un sistema all’avanguardia dell’emergenza sanitaria non accettano assolutamente». «Chiediamo il supporto della cittadinanza per la difesa di un patrimonio insostituibile a tutela della salute per la quale è necessario semmai intervenire e non tagliare», conclude la nota sindacale.

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