Carlo ha sguinzagliato, con successo, i potenti avvocati del palazzo reale contro la Bbc. L'emittente pubblica infatti ha fermato la messa in onda di un documentario sul principe e il suo ex «spin doctor» che prometteva di riaprire vecchie ferite. Nel programma dal titolo «Reinventing the Royals», che Bbc2 avrebbe dovuto presentare il 4 gennaio, si parla della controversa figura di Mark Bolland, il pr che rilanciò l'immagine dell'erede al trono dopo la morte di Diana nel 1997. Secondo il Guardian, il documentario aveva ricevuto il via libera dall'ufficio legale dell'emittente pubblica. Ma la trasmissione è stata rinviata quando la Bbc ha ricevuto una lettera dagli avvocati di Carlo e della moglie Camilla. La diatriba riguarderebbe l'autorizzazione ad usare immagini d'archivio in cui sono raffigurati membri della famiglia reale. La stessa Bbc ha cercato di sminuire, parlando di «rinvio» sino a quando il problema non sarà risolto. Ma secondo molti la volontà di palazzo è quella di evitare che si torni a parlare del momento di maggiore debolezza per i Windsor e lo stesso Carlo. Dopo la morte di Lady D la popolarità della monarchia toccò il fondo. E proprio Bolland ebbe un ruolo nel risollevarne le sorti, facendo addirittura digerire all'opinione pubblica britannica la relazione tra il principe di Galles e Camilla Parker Bowles, poi diventata sua moglie. Lo «spin doctor», fino alla sua uscita di scena nel 2003, è stato una figura molto potente nella famiglia reale. Arrivato a palazzo nel 1996 riuscì rapidamente a entrare nelle grazie del principe ereditario, la cui immagine era decisamente in ribasso. Con tecniche di comunicazione meno formali, tra cui colloqui periodici con i direttori e i giornalisti più importanti delle diverse testate, ha fatto emergere un'immagine meno negativa di Carlo e ha fatto uscire Camilla dal limbo in cui si trovava, accusata di essere una delle cause del fallimento del matrimonio con Diana e della crisi di immagine dei reali. Carlo non è nuovo a questo tipo di ingerenze: è stato criticato per aver fatto pressioni nei confronti di ministri su questioni che lo riguardavano direttamente. E anche in questo caso, ha suscitato le dure critiche del movimento repubblicano.
«La decisione di rinviare la messa in onda di questo documentario appare come una ingiustificata pressione e interferenza che non sarebbe tollerata se fosse fatta da Cameron o Miliband», ha detto il portavoce Graham Smith.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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