Di Carlo: «Io, generale della PanzerSamp»

Di Carlo: «Io, generale della PanzerSamp»

Una Sampdoria «modello Germania» - età media 24,6 anni – e pronta a stupire ancora. Parola di Mimmo Di Carlo, l'allenatore del nuovo corso blucerchiato: è iniziata ieri sera, dall'Ac Hotel di Quarto, l'estate torrida che porta al preliminare di Champions.
Una Samp con tanti volti noti e tantissimi giovani. Forse manca ancora il colpo da prima pagina. Non ditelo, però, all'ex mister del Chievo. «Avete visto al mondiale quello che sta facendo la Germania? Ecco, anche io voglio una Samp così – taglia corto Di Carlo – perchè i giovani, se sono bravi, devono giocare». Senza dimenticare poi il gruppo dell'anno scorso. Ad eccezione di Storari e Guberti, sono rimasti tutti. «Devo ringraziare la società per aver confermato i capisaldi della scorsa stagione. Un ottimo punto di partenza», continua il mister.
E poco conta che – a distanza di pochi chilometri, a margine del consiglio d'amministrazione del Carlo Felice – il patron Riccardo Garrone abbia sottolineato di «voler fare il meglio per tenere Palombo e Pazzini». Come dire, grande entusiasmo ma il mercato non è ancora finito. Anche se lo stesso Garrone non nasconde una certa euforia e aggiunge: «Credo che in questo periodo l'incremento demografico dei piccoli sampdoriani stia vivendo un picco...». A proposito di mercato, dice Di Carlo che «qualcosa forse ancora manca ma non dimentichiamoci che abbiamo quattro grandi attaccanti, e parlo anche di Marilungo e Pozzi». Tutto ruoterà attorno a Cassano. «Nessun problema di gestione, lui sarà molto importante. I movimenti della squadra cambieranno a seconda della sua posizione in campo».
Il d.g. Sergio Gasparin non ci gira attorno, però. «Manca ancora qualcosa sulle fasce, serve almeno un esterno di sinistra». Sul possibile ritorno di Zauri, «tutto dipende dalla Lazio, ma comunque prima dovrebbe partire uno tra Stankevicius o Cacciatore». Su Ziegler si deciderà «entro dieci giorni, se arriverà una proposta importante». Altrimenti lo svizzero, insieme agli altri «reduci» dal mondiale (Padalino, Pazzini e Palombo) sarà a Moena. Cassano invece si rivedrà domani a Bogliasco. Il vero obiettivo, lo ribadiscono più volte Di Carlo e Gasparin, sarà qualificarsi ai gironi di Champions League. «Speriamo solo di non incontrare il Tottenham, gli inglesi ad agosto sono molto temibili...» dice il mister.
Primo giorno in blucerchiato per Alessio Curci. Responsabilità non da poco, difendere la porta della Samp dopo il grande exploit di Storari. «Non mi spaventa, vuol dire che a Siena ho fatto qualcosa di buono. La Champions? Con la Roma ho giocato solo una partita a Manchester. Ma che emozioni». Tanto orgoglio nelle parole di Nicola Pozzi, riscattato dall'Empoli e blindato con un contratto di cinque anni.

«Sono contentissimo di essere rimasto, voglio fare il massimo per questa città e per questi tifosi». Confermato anche Daniele Mannini: «Non sarà facile ripetere una stagione eccezionale come quella dell'anno scorso, ma ci proveremo».

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