Carlo più Felice con il commissario

(...) sul piano artistico e in grado di coniugare le esigenze dello spettacolo con i problemi finanziari che ormai da tempo attanagliano il Teatro». Secondo il parlamentare si tratta «dell’ennesimo insuccesso della Giunta Vincenzi che, da quando ha preso in mano il governo della città, ha dimostrato palesemente di non avere la minima concezione della buona amministrazione, raccogliendo insuccessi ». Cassinelli, che insieme a Scandroglio è stato uno dei tessitori dell’operazione, conclude «augurando al Commissario Ferrazza di mietere i migliori successi alla guida del Carlo Felice».
Ieri sulla vicenda si era fatto sentire lo stesso Ferrazza: «Il commissariamento - aveva detto - può finire anche nel giro di poche settimane. L’importante è che il Teatro garantisca le risorse finanziarie per sostenere la gestione del 2010.

Nel momento in cui ci sono certezze in questo senso ed è pronto l’insediamento del nuovo consiglio d’amministrazione, si può tornare all’amministrazione ordinaria. Allo stato attuale la situazione finanziaria non è certo rassicurante per il prossimo anno».