Le hanno già fatto il funerale. All'aperto, in piazza, perché tutte le chiese di Raiano, il suo paese, sono inagibili. Carmelina Jovine aveva 22 anni. Si era già laureata in Psicologia a L'Aquila, in novembre, ma le mancava ancora il biennio di specializzazione. Così si era presa una casa in affitto, in centro. È lì, sotto le macerie, che l'hanno trovata. Quella sera aveva mangiato una pizza al suo paese, poi era tornata in città. Il giorno dopo aveva lezione. La mamma, che insegna, e il papà, che fa il barbiere, l'hanno cercata a lungo, quella notte, sul cellulare.
Squillava a vuoto, accanto a lei.
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