Carmelo Zotti ecco il Catalogo ragionato

Il pittore Carmelo Zotti si è spento lo scorso maggio. Mentre era ancora in corso l’antologica a lui dedicata alla Galleria Civica di Palazzo Loffredo, a Potenza, in precedenza ospitata al Museo della Permanente di Milano. Era un bel momento per l’artista triestino, in cui gustarsi il successo di una grande rassegna che ne raccontava tutta la carriera. Zotti era nato nel 1933 da padre istriano e madre cipriota ed era cresciuto alla scuola di Bruno Saetti nella Venezia degli anni Cinquanta. Nei suoi dipinti ha messo in scena angeli, mummie, sfingi, chimere, demoni e altre figure allegoriche e luoghi dell’immaginario per raccontare, attraverso il mistero, momenti e vicende in cui si ritrova lo spirito contemporaneo. Nel suo teatro cucito sulla tela apparivano personaggi-scultura e costruzioni leggendarie, irreali, che rimandavano alla vita, ai sentimenti e ai sogni degli uomini reali di ogni luogo e tempo.
È ora in corso di realizzazione il Catalogo generale delle sue opere, la cui pubblicazione (curata dalla moglie Brigitte Brand, promossa dal Gruppo Euromobil e propagandata dall’Associazione «Archivio Carmelo Zotti»), avverrà, suddivisa per decenni, a cadenza annuale.

Ogni singolo volume comprende le riproduzioni delle opere catalogate, corredate dalle relative schede scientifiche e da adeguati apparati biobibliografici, e verrà accompagnato, oltre che da un saggio del coordinatore, dal contributo di uno studioso di grande prestigio (Enrico Crispolti, Francesco D’Amico, Flaminio Gualdoni), particolarmente indicato ad affrontare quel determinato periodo. Il piano dell’opera prevede l’uscita del volume relativo agli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta nel gennaio 2008. Successivamente saranno pubblicate tutte le opere fino al 2000 e oltre.

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