La carta d’identità anche per gli pneumatici

da Milano

Carta d’identità dello pneumatico: si chiama così la nuova iniziativa a tutela dell’automobilista promossa nell’ambito delle attività della campagna «Pneumatici sotto controllo», che ha ottenuto il patrocinio del ministero dei Trasporti. La Carta d’identità è un documento che ciascun automobilista e motociclista privato potrà richiedere gratuitamente al rivenditore all’atto dell’acquisto di pneumatici di qualsiasi marca. Essa è stata concepita per mettere tutti i consumatori nelle condizioni di utilizzare al meglio i propri pneumatici anche attraverso una serie di indicazioni e di informazioni per il corretto utilizzo e una periodica manutenzione dei prodotti acquistati. La Carta d’identità accompagna lo scontrino o il documento fiscale illustrando i termini della garanzia unitamente alla descrizione del prodotto. Proprio il carattere sociale, di tutela e garanzia dell’automobilista, ha permesso di presentare questo progetto presso la sede dell’Automobile club di Milano, che, ormai da anni, condivide le proposte firmate «Pneumatici sotto controllo», tutte volte a migliorare la sicurezza stradale. Questa nuova iniziativa, come tutte quelle facenti parte del progetto ormai settennale «Pneumatici sotto controllo», è firmata da Federazione Gomma Plastica-Assogomma-Gruppo Produttori Pneumatici e da Federpneus: le due Associazioni che rispettivamente rappresentano i produttori e i rivenditori di pneumatici.
Effettuata la scelta, a prescindere dalla marca dello pneumatico acquistato, il rivenditore riporta negli apposti spazi della Carta d’identità i dati tecnici che permettono la chiara individuazione del prodotto venduto. Le informazioni vengono completate da un codice identificativo che consente al costruttore di pneumatici di risalire tra l’altro alla data di produzione.
Oltre ai necessari dati tecnici che vengono compilati dal rivenditore, la Carta contiene anche importanti consigli per il corretto uso e la periodica manutenzione degli pneumatici. Per esempio sono vivamente consigliate verifiche periodiche presso un rivenditore di fiducia ogni 10mila oppure ogni 5mila chilometri in caso di autovetture veloci e sportive.

Tali controlli consentiranno di ottimizzare l’usura, mantenendo più a lungo nel tempo le caratteristiche prestazionali del prodotto, evitando contemporaneamente inutili sprechi di carburante.

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