Economia

Casa, record di proprietari: l’87,1%

Il 38% degli acquisti in contanti. Prezzi stabili nel 2006: «Nessuno sboom»

da Milano

Italiani sempre più proprietari di casa, sempre meno in affitto ma soprattutto con tanti, tanti risparmi: il 38,3% l'ha comprata in contanti negli ultimi 5 anni, senza ricorrere a nessun tipo di finanziamento, nonostante il basso costo dei mutui.
È la fotografia scattata dal Censis sugli italiani e la casa che analizza il mercato tra il 2001 e il 2005. Sorprendente il dato sulla disponibilità di cash: «la crescita dell'evasione fiscale ha prodotto forti risorse liquide - spiega il direttore Giuseppe Roma - un fenomeno che riscontriamo dal 2002-2003 e per cui l'Italia è seconda solo alla Grecia». Il 23,8% ha pagato in contanti la metà e oltre della casa, mentre solo l'11,4% delle famiglie è ricorsa al mutuo per il totale del valore.
Nonostante la corsa del mercato, la bolla immobiliare non scoppierà, assicura il presidente Giuseppe De Rita: ««Non ci sarà lo sboom, i prezzi si manterranno mediamente stabili mentre tenderà a calare il volume delle compravendite. Certo la continuazione dei rialzi è improbabile, siamo in una fase di atterraggio morbido, alla ricerca di un equilibrio adeguato al benessere del Paese». Per il 2006 vi è ancora un 10,3% di famiglie che ha intenzione di comprare casa nel corso dell’anno. La quota di famiglie proprietarie ha comunque raggiunto l'87,1 mentre gli affitti sono al minimo storico (12,9% nel 2005). Cresce anche il disagio per i prezzi non alla portata dei nuclei familiari. L'incremento di nuovi proprietari supera di poco i 3 milioni e in totale sono 19 milioni e 599.000 gli italiani che oggi hanno una casa «loro».
Record anche il numero delle compravendite, con una media annua di 860.000 alloggi. La spesa media raggiunge 196.000 euro mentre la rata mensile del mutuo è in media di quasi 600 euro.

In calo il numero di chi acquista per investimento: l'88% dei compratori utilizza l’abitazione personalmente.

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