Case Ater in XX, crepe e infiltrazioni

Crepe verticali e infilitrazioni di acqua piovana. Sono i segni di degrado riscontrati dai vigili del fuoco in un edificio di proprietà dell’Ater in via delle Galline Bianche, che preoccupano Marco Daniele Clarke, assessore ai Lavori pubblici e manutenzione urbana del XX Municipio. «I vigili del fuoco - prosegue - come risulta da una loro specifica nota, constatavano la presenza di diverse crepe verticali nelle pareti del salone a seguito di infiltrazioni di acqua piovana provenienti dal terrazzo condominiale. Ciò stante, poiché non è escluso che nel tempo potrebbe verificarsi il peggioramento statico delle strutture citate, si rende necessario che chi di dovere faccia eseguire sotto la guida di un tecnico qualificato e responsabile una accurata verifica statica delle strutture interessate dal dissesto, nonché gli eventuali lavori di riparazione, assicurazione e consolidamento che il caso richiede». Nel frattempo «si rende necessario interdire l’utilizzo dell’impianto elettrico nel locale citato, sino al ripristino delle condizioni di sicurezza». Clarke sottolinea anche che l’allarme non è nuovo. «Sin dal mese di giugno scorso questo assessorato aveva chiesto (nota prot. 29884 del 17/06/2008) alla Direzione dell’Ater urgenti provvedimenti in relazione al gravissimo stato di degrado degli immobili Ater di via delle Galline Bianche. In quella occasione venivano segnalati anche sporcizia diffusa, rami pericolanti, luci condominiali non funzionanti, calcinacci, scritte sui muri, vetri e porte delle scale rotti, parete di un terrazzo in situazione precaria e pericolosa, portoni rotti.

Al riguardo la presidenza dell’Ater aveva fornito notizie del tutto tranquillizzanti. Purtroppo però i fatti parlano da soli. Anche in questo caso, le aziende che fanno capo all’amministrazione Marrazzo non hanno dimostrato quella efficienza che sarebbe stata auspicabile e necessaria».

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