Case, parcheggi, negozi: la seconda vita delle caserme

A Genova la più grossa è la Gavoglio al Lagaccio che, scongiurato l'arrivo dei nomadi, sarà ristrutturata con parcheggi pubblici, verde attrezzato, appartamenti di social housing, cioè case popolari e, inoltre, l'allargamento della strada. In riviera ci sono le storiche Camandone di Diano Castello e la Turinetto di Albenga, che negli anni scorsi hanno ospitato centinaia di migliaia di giovani di leva, il cantante Jovanotti compreso.
Sono 34 in 17 comuni liguri, le caserme, per un totale di un milione e 300mila metri quadrati, che saranno valorizzate e riutilizzate a scopi pubblici. Gli immobili, di proprietà del Demanio, saranno in parte dati in concessione e in parte venduti anche a privati. Tutti, però, dovranno seguire i vincoli e gli indirizzi previsti dai piani regolatori comunali sotto la stretta sorveglianza della Regione. Ieri in regione il presidente Claudio Burlando, l'assessore ai lavori pubblici Maria Bianca Berruti, il direttore dell'agenzia del Demanio Elisabetta Spitz, hanno presentato la sottoscrizione di un contratto per lo studio di fattibilità sui lotti delle 34 caserme e indicato i tempi per l'inizio dei lavori. In sostanza lo studio, affidato al gruppo Rti-Ati Scenari immobiliari composto da Viziano, Leone-Torrani e Words, dovrà essere pronto entro sei mesi. Poi, entro la fine dell'anno, dopo la valutazione della regione e del Demanio, si procederà alla dismissione vera e propria in concessione o in vendita. La Liguria è la prima regione in Italia a firmare il protocollo d'intesa. A Genova, oltre alla Gavoglio, c’è il Forte castellaccio in via del Peralto, oltre diciottomila metri quadrati che, secondo il Puc di Tursi, hanno carattere storico, artistico e di pregio ambientale, destinate a essere salvaguardati, conservati e valorizzati. Poi c’è la caserma Pilò in via Innocenzo IV con quasi duemila metri quadrati che potrebbero essere trasformati, secondo il Puc, in parcheggi pubblici, residenza di servizi, limitati spazi per pubblici esercizi, locali di pubblico spettacolo, parcheggi privati interrati.
Le trasformazioni riguardano anche le altre province. A Imperia la caserma Pellizzari di Vallecrosia, la caserma Revelli di Taggia, la caserma Camandone di Diano Castello, il Sistema dei forti del Colle di Nava nel comune di Pornassio. Nel savonese la caserma Turinetto, la caserma Piave di Albenga, il deposito munizioni Terra Coniglio di Albenga, il poligono di Albenga e Cisano sul Neva, il Sistema dei forti del passo del Giovo nei comuni di Pontinvrea, Sassello e Stella. Nello spezzino la batteria Valdilocchi e la caserma Gandolfo, l'ex batteria forte Bastia e Buon Viaggio di Vezzano Ligure, il forte Pianelloni di Porto Venere.


«A Genova - spiega Burlando - verrà ristrutturata anche la caserma di Salita della Neve, sopra Principe, che sarà trasformata in appartamenti per giovani e universitari, fasce deboli, da affittare con prezzi agevolati».

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